Questa azione servirà da guida per ottimizzare la diffusione degli obiettivi, delle azioni e dei risultati del progetto a livello locale, nazionale e internazionale e per garantire che le azioni di comunicazione pubblica, diffusione, sensibilizzazione e partecipazione necessarie per il raggiungimento degli obiettivi del progetto siano attuate in modo coordinato, complementare ed efficace dal punto di vista dei costi.
Una volta ultimato il Piano di Comunicazione, nell’aprile 2016 si è tenuta una conferenza stampa presso l’Università di Jaén e il progetto è stato lanciato ufficialmente. Questo evento ha riunito tutti i partner e i co-finanziatori del progetto ed è stato coperto da diversi media.
Secondo il Piano di Comunicazione, sono state realizzate diverse attività di comunicazione. In una prima fase, sono state preparate e diffuse informazioni sul progetto, i suoi obiettivi e i problemi che affronta. Poi, la comunicazione si è concentrata sulla comunicazione di ciò che si stava facendo (azioni del progetto) sia agli stakeholder che al pubblico in generale.
In totale, sono stati diffusi 27 comunicati stampa, raggiungendo gli obiettivi stabiliti nella proposta (sei comunicati stampa all’anno). Inoltre, il sito web Olivares Vivos ha incluso 78 notizie originali e 50 e-newsletter in formato html.
Inoltre, sono state svolte attività di divulgazione attraverso i diversi canali dei partner. In questo senso, il progetto è stato oggetto di tre articoli nella rivista «Aves y Naturaleza», che SEO/BirdLife distribuisce a tutti i suoi 12.000 membri e a numerosi attori rinomati nel settore ambientale. Allo stesso modo, siamo stati presentati nella rivista Vår Fågelvärld, distribuita da BirdLife Sverige, il nostro partner BirdLife in Svezia. Diverse relazioni e newsletter regolari sono state pubblicate sul sito web di SEO/BirdLife, che conta più di un milione di visite all’anno. Le informazioni sono state pubblicate anche attraverso i canali dei partner (UJA, EEZA-CSIC e DIPUJAEN).
I partner hanno creato un sistema coordinato per gestire tutte le richieste spontanee di informazioni relative al progetto da parte dei media. Inoltre, hanno progettato un protocollo di comunicazione interna per favorire la diffusione.
Il lavoro di divulgazione ha avuto un impatto significativo su media come il canale televisivo pubblico regionale Canal Sur. Il quotidiano internazionale The Guardian, i quotidiani nazionali El País e Público e i quotidiani regionali Diario Jaén e Ideal hanno realizzato dei servizi su Olivares Vivos. Anche le agenzie di stampa EFE, Europa Press o Associated Press sono venute a trovarci. Altri esempi potrebbero essere la radiotelevisione pubblica spagnola RTVE, la radiotelevisione pubblica italiana RAI, il canale SER o la televisione Antena 3.
Allo stesso modo, la diffusione è stata effettuata sui social network (Facebook e Twitter), ottenendo un chiaro tasso di crescita delle interazioni e del numero di follower. Ad esempio, se confrontiamo il mese di gennaio 2017 e il mese di gennaio 2018, il numero di impressioni su Twitter è passato da 21.200 a 57.200.
Inoltre, il progetto è stato presentato e discusso alla riunione dei comunicatori della Federazione BirdLife Europa, composta da tutte le organizzazioni partner SEO/BirdLife negli Stati membri dell’UE. Si sta lavorando per aprire nuove strade di collaborazione e per promuovere la diffusione del progetto in altri Paesi, nonché per stabilire sinergie con altre iniziative in corso.
Il progetto è stato presentato anche in occasione di fiere nazionali e internazionali e incontri settoriali, in particolare a Expoliva 2017 e Expoliva, 2019, Fiera dell’Olivo di Montoro, a Montoro (Córdoba); Futuroliva, a Baeza (Jaén), Fiera delle Macchine Agricole di Úbeda, a Úbeda (Jaén) e OleoCarteya, a Carteya (Córdoba). Inoltre, abbiamo partecipato a Terra Madre Salone del Gusto, a Torino (Italia), come unico progetto LIFE invitato a questo evento.
Per quanto riguarda la preparazione e il design del materiale promozionale, sono stati progettati e prodotti i seguenti articoli:
– 5 banner roll-up generali sul progetto.
– 1 banner roll-up sulla pubblicazione «Buone ‘erbacce’ negli oliveti
– 2 photocall (4×3 m)
– 2 banner roll-up sulla campagna scolastica
– Magliette
– Cappelli Olivares Vivos
– Cappellini Olivares Vivos
– Biros tipo 1
– Biros tipo 2
– Biros tipo 3
– Borse di cotone (due tipi)
– Taniche d’acqua in fibra di bambù
– Quaderni
– Opuscolo «Sintesi del progetto LIFE» in spagnolo
– Opuscolo «Sintesi del progetto LIFE» in inglese
– Opuscolo «Sintesi del progetto LIFE» in italiano
– Opuscolo «OlivaresVivos in azione giugno 2017».
– Opuscolo «OlivaresVivos in azione dicembre 2017
– Opuscolo «OlivaresVivosVivos in azione giugno 2018
– Volantino «OlivaresVivos in azione dicembre 2018».
– Opuscolo «OlivaresVivos in azione giugno 2019
– Opuscolo «OlivaresVivos in azione dicembre 2019».
– Opuscolo «OlivaresVivos in azione giugno 2020».
– Opuscolo riassuntivo del progetto in spagnolo
– Opuscolo riassuntivo del progetto in inglese
– Opuscolo riassuntivo del progetto in francese
– Opuscolo campagna di volontariato 1
– Opuscolo della campagna di volontariato 2
– Kit stampa in spagnolo
– Kit per la stampa in inglese
Completato.
Installazione di 16 pannelli informativi esterni in legno di grande formato, con informazioni chiave sugli obiettivi e le azioni del progetto, in punti strategici degli oliveti pilota. L’installazione dei pannelli sarà effettuata nel terzo anno, in modo che riflettano l’evoluzione e i risultati del progetto. Verrà installato un pannello per ogni oliveto dimostrativo (20 pannelli). I pannelli installati includeranno anche le informazioni per scaricare i percorsi interattivi progettati nell’ambito dell’azione E10.
Completato.
Un pannello informativo è stato installato in ciascuno degli oliveti dimostrativi e nell’oliveto informativo che il Progetto gestisce a Geolit.
Verrà organizzata una serie di sessioni informative e dimostrative, in cui gli agricoltori responsabili degli oliveti dimostrativi, insieme ai tecnici del progetto, presenteranno il progetto Olivares Vivos e racconteranno, in prima persona, le loro esperienze durante il processo di sviluppo del progetto. Le sessioni saranno rivolte al settore olivicolo e saranno strutturate in modo tale che la partecipazione del pubblico sia il più attiva possibile, sia in termini di sollevare domande o dubbi, sia in termini di ottenere la loro opinione sui diversi aspetti che saranno trattati.
D’altra parte, per valutare la ricettività al cambiamento del modello di produzione che questo progetto si propone di realizzare, verranno effettuate delle indagini di percezione all’inizio (1° anno) e alla fine del progetto (ultimo anno), per determinare se l’attuazione e la diffusione del progetto OLIVARES VIVOS sta promuovendo un cambiamento in questa ricettività.
Questa azione comprende due attività distinte. Da un lato, indagini volte a misurare la percezione del progetto in generale e del suo approccio e dei suoi obiettivi da parte del settore olivicolo e, dall’altro, azioni informative e dimostrative rivolte al settore olivicolo.
Per quanto riguarda le indagini sulla percezione, sono state ricercate aziende che effettuavano sondaggi di opinione e che avevano conoscenza ed esperienza con il settore olivicolo. Le interviste sono state realizzate in 6 delle 8 province dell’Andalusia (Jaén, Granada, Córdoba, Siviglia, Malaga e Almería), durante 6 settimane (dal 13 febbraio al 30 marzo 2017), completando un totale di 640 sondaggi in 88 comuni delle suddette province.
I risultati ottenuti hanno fornito informazioni che sono state confrontate con quelle ottenute da altre indagini svolte nella fase finale del progetto, soprattutto per quanto riguarda il grado di conoscenza del progetto nel settore. Sono state anche raccolte informazioni sulla percezione degli olivicoltori dei problemi ambientali dell’oliveto e sulla loro disponibilità ad adottare cambiamenti in alcuni aspetti della gestione agricola delle loro aziende in diversi scenari.
I risultati possono essere consultati cliccando qui.
D’altra parte, per quanto riguarda le azioni informative e dimostrative rivolte al settore, sono state ricevute più di 400 richieste di consulenza sull’adozione di misure per aumentare la biodiversità nei loro oliveti al di là del progetto. A questo proposito, è stato creato un oliveto informativo presso le strutture del Parco Tecnologico Geolit, dove vengono replicate le principali azioni realizzate negli oliveti dimostrativi.
Dato questo interesse, a febbraio 2019 si è tenuta una giornata informativa, alla quale sono stati invitati tutti gli olivicoltori interessati, presso il Parco Scientifico e Tecnologico Geolit, alla quale hanno partecipato cinquanta agricoltori, che sono stati informati sui progressi di Olivares Vivos o hanno potuto esprimere i loro dubbi.
Abbiamo anche approfittato dell’interesse dimostrato da altri programmi di formazione per i contenuti di Olivares Vivos. In questo senso, abbiamo tenuto conferenze con l’Aula di Agroecologia del Dipartimento di Agricoltura, Pesca e Sviluppo Rurale della Regione Andalusa. È stata inoltre avviata una collaborazione con l’Istituto per la Ricerca e la Formazione in Agricoltura e Pesca (IFAPA) del Governo Regionale Andaluso per includere i contenuti di LIFE Olivares Vivos nei loro corsi di olivicoltura. In totale si sono tenuti nove di questi corsi nel 2018 e cinque nel 2019, ai quali hanno partecipato circa 350 olivicoltori.
Allo stesso modo, siamo stati invitati e abbiamo partecipato a diverse conferenze organizzate da associazioni come «No solo olivos», il Consiglio comunale di Cabra (Córdoba), la Denominazione di Origine Protetta dell’Olio di Oliva Oli de Mallorca e APAEMA o ASAJA-Sevilla.
Completato.
Questa azione propone una serie di azioni volte ad arrestare il deterioramento e la perdita della cultura agraria dell’oliveto, che è alla base degli usi tradizionali e degli atteggiamenti di gestione sostenibile e multifunzionale che hanno reso l’oliveto un ambiente più biodiverso.
Il recupero e la rivalutazione di questi elementi della cultura rurale tradizionale implica necessariamente il recupero della memoria culturale dell’oliveto. A tal fine, è necessario fornire iniziative e strumenti che servano da seme affinché, dopo la fine del progetto, siano gli stessi abitanti delle regioni olivicole che, attraverso un processo partecipativo dal basso verso l’alto, continuino questo processo di recupero, rivalutazione e diffusione della loro cultura rurale.
Per sviluppare questa azione dimostrativa, saranno selezionate quattro regioni rappresentative di diverse regioni olivicole tradizionali: la Sierra de Segura, a Jaén; la campagna di Jaén; la campagna di Cordoba e la Sierra di Grazalema. A queste si è aggiunta in seguito la regione di Valle de los Pedroches, a Cordoba.
Una volta selezionati i Comuni, l’azione sarà strutturata in due fasi:
Nella prima fase, verranno identificate le fonti di conoscenza sulla cultura dell’olivo legate agli usi tradizionali di questo ambiente.
Nella seconda fase, verrà lanciata la campagna scolastica «Un’avventura molto vicina».
Sono state selezionate quattro contee in cui si sta sviluppando questa azione. I criteri di selezione erano volti a ottimizzare il valore dimostrativo e di diffusione dei loro risultati, basati su (1) la maggiore rappresentatività possibile dei paesaggi olivicoli dell’area di studio, (2) la loro vicinanza agli oliveti dimostrativi selezionati nell’azione A1 e (3) l’esistenza di azioni precedenti o di iniziative locali nel comune correlate agli obiettivi di questa azione.
Regione olivicola | Luoghi | Oliveti dimostrativi |
Sierra de Segura | Arroyo del Ojanco, Torres de Albanchez, Beas de Segura, Puente de Génave, Orcera, Siles, La Puerta de Segura, Cortijos Nuevos, Santiago de la Espada, Agrupación de Mogón, Chilluévar, Hornos, Mogón y Villacarrillo. | Ardachel |
Campiña de Jaén | Torredonjimeno, Martos, Torredelcampo, Alcaudete, Jamilena, Santiago de Calatrava, Higuera de Calatrava, La Bobadilla, Las Casillas, Noguerones, Villardompardo, Porcuna, Escañuela, Fuerte del Rey, Fuensanta de Martos, Monte Lope Álvarez y Cazalilla. | Piedras Cucas, Cañada del Duz |
Campiña de Córdoba | Baena, Castro del Río, Albendín, Llano del Espinar, Espejo, Nueva Carteya, Luque, Zuheros, Doña Mencía, Montilla, La Rambla y Montemayor. | La Tosquilla, Casa del Duque |
Sierra de Grazalema | Zahara de la Sierra, Puerto Serrano, Prado del Rey, Algodonales, La Muela, Olvera y Setenil de la Bodegas. | Rancho del Herrador, Peña del Gallo |
In ogni regione, è stata effettuata una ricerca e una compilazione di informazioni sulla cultura rurale legata all’oliveto, contattando persone e associazioni in ognuna di queste regioni che hanno fornito informazioni di prima mano sul lavoro tradizionale, la raccolta, l’artigianato, il folclore, la biodiversità e altri aspetti legati alla multifunzionalità dell’oliveto tradizionale. Queste informazioni fanno parte della Guida «Fonti per la conoscenza della cultura nell’oliveto tradizionale», e sono state fondamentali per definire i contenuti del quaderno didattico e proporre nuove proposte per il turismo dell’olio d’oliva (E8).
D’altra parte, è stato prodotto il libretto didattico «Olivares Vivos, una aventura muy cercana» (Oliveti vivi, un’avventura molto vicina). Si compone di quattro capitoli (storia, coltivazione, biodiversità e cultura) e il suo apprendimento è guidato da due personaggi, «Olivio», un ragazzo che viene dal passato e che ha imparato tutto sulla biodiversità e sulla multifunzionalità dell’oliveto, e «H-Tuna», un olivo molto moderno che sogna di diventare un grande gourmet EVOO. Nel corso dell’unità, entrambi discutono dell’oliveto del passato e dell’oliveto di oggi, concludendo alla fine che l’oliveto del futuro dovrà generare servizi per la società e prodotti di qualità con un grande valore aggiunto. I contenuti sono stati esaminati da numerosi insegnanti e scolari e la loro valutazione finale è stata molto soddisfacente. Per lo sviluppo di questa azione, è stata particolarmente importante la grande esperienza e la capacità di diffusione del partner DIPUJAEN nelle campagne scolastiche legate all’ambiente.
Una volta stabiliti i contenuti e pronto il libretto didattico, è stata lanciata la campagna scolastica «Storie di olivi». A tal fine, è stato svolto un intenso lavoro di contatto con le scuole delle regioni selezionate, informandole sul programma LIFE, sul progetto, sui suoi obiettivi e sui contenuti da insegnare agli scolari.
Nell’anno scolastico 2017/2018, sono state effettuate 24 visite alle scuole, durante le quali sono state impartite 51 sessioni di formazione a circa 1.275 scolari. Nell’anno 2018/2019, sono state visitate 26 scuole in 27 località, con 64 sessioni di formazione per quasi 1.500 bambini. Nell’anno accademico 2019/2020, sono state visitate altre scuole ed è stata lanciata un’altra attività, rivolta agli alunni delle scuole dell’infanzia (3, 4 e 5 anni), in cui viene raccontata una storia sulla biodiversità dell’oliveto. Questa attività è già stata svolta in due scuole della provincia di Jaén. In totale, 46 scuole in 37 località di 4 province andaluse sono state visitate durante la campagna scolastica.
Questa campagna nelle scuole è stata completata con visite a oliveti dimostrativi, dove si è svolta la caccia al tesoro ideata dal progetto «I segreti dell’oliveto». Negli ultimi anni, se ne sono svolte cinque, con la partecipazione di circa 250 alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie.
Oltre alla campagna scolastica prevista, lo sviluppo di questa azione è servito a introdurre gli obiettivi educativi del LIFE Olivares Vivos in altre campagne educative al di fuori del LIFE. Ad esempio, nella III Settimana Scolastica dell’Olio d’Oliva e dei suoi Mondi (https://goo.gl/85WbhS), sviluppata dal partner DIPUJAEN con risorse proprie e in collaborazione con il Governo Regionale Andaluso; il XIX Premio Ambiente organizzato dal partner Dipujaén, che nel 2018 è stato dedicato all’oliveto e alla sua biodiversità, sulla base del LIFE Olivares Vivos; o il Primo Congresso Scientifico Scolastico sulla Cultura dell’Olivo e dell’EVOO (https://goo.gl/XuMvvk), un’iniziativa promossa dall’azienda di produzione Tekiero Verde e organizzata dal Comune di Úbeda. Sono stati organizzati workshop anche in diversi comuni come Torredonjimeno, Villanueva de la Reina e Martos, nella provincia di Jaén.
Nel novembre 2017, si è tenuta una prima sessione di formazione con gli insegnanti incaricati di guidare il lavoro degli studenti che, dopo aver partecipato alle sessioni di formazione, presenteranno i risultati della loro ricerca nel maggio 2018.
Nell’ambito di questa azione, sono state programmate tre edizioni del premio di racconti «Storie dell’oliveto e dell’olio d’oliva». Tuttavia, la situazione sanitaria causata dalla pandemia ha reso molto difficile la presentazione e il contatto con i bambini e gli insegnanti, necessari per svolgere questa attività.
Per questo motivo, il premio è stato riformato, da un lato riducendo il numero di edizioni a una sola, ma anche cambiando il nome del premio in «Resta nel nido» (che aveva anche lo scopo di sensibilizzare sulla necessità di restare a casa). Il concorso era inoltre aperto a tutta la comunità scolastica primaria, di qualsiasi scuola in Spagna.
Per un periodo di diverse settimane, sono stati ricevuti racconti da diversi livelli scolastici. I migliori racconti sono stati pubblicati in un libro e i vincitori hanno ricevuto un pacchetto premio scolastico.
Quasi contemporaneamente al lancio del concorso di racconti, sono state pubblicate le regole per un premio di fotografia di oliveti. Suddiviso in cinque categorie, ogni fotografo poteva presentare immagini di uccelli, fauna, flora, paesaggio e tradizioni dell’olivicoltura. La scadenza per la presentazione delle fotografie era la tarda primavera del 2020. Ne abbiamo ricevute diverse decine. Successivamente, una giuria ha scelto i vincitori.
Il premio del concorso era un itinerario attraverso la Sierra Morena, per osservare le linci iberiche e altra fauna della zona. Si è svolto nella primavera del 2021.
Durante il progetto, sono state registrate risorse per produrre il documentario che racconta la storia di Olivares Vivos. Inoltre, sono state registrate altre immagini appositamente per il documentario. Tra le altre, i video delle visite agli oliveti dimostrativi in diversi periodi dell’anno, durante i lavori di restauro o le interviste agli agricoltori partecipanti o ai tecnici del progetto. Il documentario ha due versioni, una in spagnolo e l’altra con sottotitoli in inglese.
Completato.
Verrà pubblicata una guida che raccoglie i risultati più rilevanti del lavoro svolto durante i 5 anni di attuazione del progetto LIFE, con conclusioni e raccomandazioni rivolte ai responsabili delle politiche agricole delle diverse amministrazioni.
Le raccomandazioni si baseranno sui risultati ottenuti nelle azioni di conservazione attuate attraverso le azioni di conservazione specifiche, gli effetti di queste azioni sulla biodiversità (Azione D1), la redditività delle aziende olivicole (Azione D2) e l’economia delle aree di studio (Azione D4). Effettuando un’analisi integrata di questo insieme di risultati, verranno formulate delle raccomandazioni per la gestione degli oliveti per il recupero della biodiversità.
La guida analizzerà anche come le diverse azioni di conservazione raccomandate possano essere incoraggiate attraverso diversi meccanismi e come le amministrazioni pubbliche possano sostenerle attraverso l’adattamento delle diverse linee di aiuto e sovvenzioni disponibili.
Guía Olivares Vivos.
Completato.
I risultati del progetto, e in particolare le raccomandazioni contenute nella guida (azione E5), saranno diffusi ai decisori tecnici e politici delle amministrazioni responsabili della politica agricola e dello sviluppo rurale, nonché delle questioni ambientali, ove opportuno.
Poiché BirdLife Europe ha un seggio nel Gruppo di Dialogo Civile «Olive» della Direzione Generale dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale (CDG Olives), abbiamo avuto la possibilità di prendere questo posto. In questo modo, partecipiamo a questi incontri da maggio 2016. Nella riunione di maggio 2017, il progetto LIFE Olivares Vivos è stato presentato alla CDG Olives, suscitando l’interesse di diversi rappresentanti di organizzazioni europee del settore, che lo hanno valutato come un’importante alternativa per la differenziazione di alcuni oliveti nel mercato dell’olio.
Una prima proposta di raccomandazioni per la PAC post-2020 è stata presentata nel maggio 2019 al Congresso internazionale «L’architettura verde della PAC: approfondire gli eco-schemi», a cui ha partecipato su invito del Ministero dell’Agricoltura, della Pesca e dell’Alimentazione del Governo spagnolo, e dove è stato presentato il documento «LIFE OV: aspetti chiave per la progettazione di eco-schemi nell’oliveto». A questo Congresso hanno partecipato il Direttore del Capitale Naturale della DGMA e il Direttore della Strategia, Semplificazione e Analisi delle Politiche della Direzione Generale Agricoltura e Sviluppo Rurale della CE (una relazione su queste proposte è stata presentata insieme alla presente relazione all’EASME). Le lezioni apprese finora sono state utilizzate anche per contribuire con la nostra esperienza al Forum «Sinergie tra i programmi di sviluppo rurale LIFE e FEASR», organizzato a marzo 2019 dal Ministero della Transizione Ecologica del Governo spagnolo. La replica di questi risultati viene promossa anche attraverso la nostra partecipazione allo sviluppo del Master Plan di Connettività Ecologica della Junta de Andalucía e alla bozza dell’Ordinanza che approva le basi normative per il sostegno degli investimenti non produttivi per la conservazione della biodiversità nelle aree agricole (PDR Junta de Andalucía).
Una versione finale – in spagnolo e inglese – è stata pubblicata nel 2021 (Allegato E5-1.1 e Allegato E5-1.2), con i dati finali ottenuti nel progetto LIFE (recupero della biodiversità, produzione, costi, ecc.). È stato inviato a diversi enti pubblici e le principali conclusioni sono state illustrate in una presentazione virtuale nel giugno 2021. I membri delle DG GROW, DG SANTE, DG ENV e DG AGRI hanno partecipato a questa presentazione e hanno posto domande sul progetto e sulle conclusioni ottenute.
La presentazione degli obiettivi e dell’approccio del progetto LIFE in questi forum ha rappresentato un passo avanti innovativo per stabilire sinergie con altri attori del settore, considerando il legame diretto tra le esternalità ambientali degli oliveti (ad esempio la biodiversità) e la loro redditività. Questo approccio è servito a ottenere ulteriore attenzione.
Le nostre attività di rete con altri progetti (F5) e la nostra partecipazione ai gruppi operativi del Programma di Sviluppo Rurale ci hanno aiutato a diffondere il valore dimostrativo del progetto. LIFE Olivares Vivos ha collaborato con organizzazioni agricole e ambientali nella piattaforma «Per un’altra PAC».
Completato.
Consisterà nella creazione e nell’attuazione di una rete di Comuni che collaborano per migliorare l’ambiente nelle aree olivicole, concentrando i loro sforzi sui seguenti obiettivi prioritari:
Promozione di sistemi di gestione degli oliveti compatibili con la conservazione e il recupero della biodiversità.
Promozione dei valori culturali e sociali dell’ambiente rurale degli oliveti.
Promuovere il potenziale turistico dell’oliveto, concentrandosi sulle sue conoscenze culturali e sulla biodiversità.
Facilitare la diffusione dei risultati del progetto.
Facilitare l’organizzazione delle azioni del progetto nei loro comuni.
Per la creazione della Rete, si utilizzerà la struttura della Rete di Comuni per la Sostenibilità (RMS) della provincia di Jaén, coordinata dal Consiglio Provinciale di Jaén. Attraverso la RMS, il progetto sarà presentato ai suoi membri e gli obiettivi dell’azione saranno spiegati in dettaglio. I membri della RMS saranno invitati ad aderire alla Rete di Comuni per gli Oliveti Viventi (REMOV). Successivamente, in una seconda fase, altri Comuni olivicoli nel resto delle province andaluse saranno invitati ad aderire alla Rete.
Infine, verrà firmato un documento di impegno in cui i Comuni si impegnano a raggiungere gli obiettivi sopra citati. Il progetto si impegna a consigliare i Comuni nel caso in cui dovessero lanciare iniziative legate agli oliveti e alla biodiversità.
In una prima fase, è stato stabilito il meccanismo per la creazione della Rete di Comuni per gli Oliveti Viventi (REMOV) ed è stato redatto il «Manifesto di sostegno a REMOV», inviato ai 97 Comuni della provincia di Jaén.
Il 17 gennaio 2017 si è svolta la presentazione di REMOV, durante la quale i manifesti sono stati firmati dai rappresentanti dei Comuni interessati ad aderire alla Rete. Questo evento è stato ampiamente coperto dai media e ha visto la partecipazione di un gran numero di rappresentanti dei governi locali e regionali. La Rete è attualmente composta da 57 Comuni della provincia di Jaén.
Nel corso del 2017, si sono tenute diverse conferenze in alcuni Comuni della Rete per spiegare i dettagli del progetto Olivares Vivos e l’importanza di aderire a REMOV.
I contenuti di Olivares Vivos sono stati inclusi anche in diversi workshop del programma «Recrea en Verde» (https://goo.gl/TAo3US), uno dei quali (chiamato «Olivares Vivos») si è occupato specificamente del progetto, sebbene i contenuti di LIFE siano stati insegnati anche in altri workshop come «Il nostro olio e la sua natura», «Biodiversità e uccelli rapaci» o «Apicoltura». Questi workshop sono rivolti a qualsiasi settore della popolazione che ne faccia richiesta.
Il concorso «Disegna il tuo oliveto vivente» è stato organizzato sia per il 2018 che per il 2019, rivolto a tutti gli alunni delle scuole primarie dei 57 Comuni del REMOV.
È stata anche disegnata una targa affinché i diversi Comuni possano dimostrare di far parte della Rete di Comuni per l’Oliveto Vivente, che è stata presentata loro durante la giornata commemorativa di REMOV. Una giornata a cui hanno partecipato più di 60 sindaci e consiglieri, in cui sono stati affrontati diversi temi legati al valore aggiunto dell’olio d’oliva e in cui la Rete è stata aperta ad altre province andaluse, con l’adesione di Baza (Granada), Cabra (Córdoba) e Cuevas del Becerro (Málaga).
A tutto questo si è aggiunto il concorso di racconti «#QuédateEnElNido: le storie della campagna e dell’uliveto», che si è svolto durante tutta la primavera del 2020 e al quale hanno partecipato scolari di tutta la Spagna. È stato assegnato un premio e la Diputación de Jaén è stata incaricata di stampare un volume con i racconti vincitori.
Completato.
L’obiettivo di questa azione è offrire l’opportunità di conoscere da vicino la cultura dell’oliveto.
Consisterà in un’esperienza dimostrativa che sarà organizzata insieme a strutture ricettive rurali nelle aree olivicole. Sarà organizzato durante il terzo, quarto e quinto anno del progetto, ogni anno in una zona diversa dell’oliveto andaluso, sempre nelle vicinanze di una delle aziende agricole pilota che partecipano al progetto.
In ognuno di questi anni, durante la stagione di maggiore affluenza negli oliveti, il periodo della raccolta delle olive, verrà elaborato un programma di attività per i turisti. Le strutture ricettive che collaborano includeranno queste attività nella loro offerta di alloggio. Diverse strutture ricettive lavoreranno con l’obiettivo di raggiungere la partecipazione di 10 turisti per ogni edizione. Il programma di attività comprenderà la partecipazione ad alcune attività tradizionali di raccolta delle olive, l’apprendimento del ciclo di coltivazione delle olive e del processo di produzione dell’olio d’oliva, e l’esperienza di alcune delle tradizioni che circondano questa attività.
Questa azione è iniziata con incontri precedenti tra il coordinatore e i tecnici del progetto (DIPUJAEN e SEO) e i responsabili del turismo del partner DIPUJAEN, essendo la Diputación de Jaén proprio l’amministrazione con la maggiore conoscenza ed esperienza nel turismo dell’olio d’oliva attraverso il suo programma Oleotur. Dopo questi primi incontri, si sono svolti altri incontri con la partecipazione di tecnici del progetto, operatori turistici, tecnici del Dipartimento del Turismo della Diputación de Jaén, tra cui il responsabile del programma «Oleotur». Le conclusioni più rilevanti di questo lavoro preliminare hanno evidenziato, da un lato, che la biodiversità dell’oliveto non era presente in nessun pacchetto turistico fino ad ora e che potrebbe rappresentare una risorsa molto importante per promuovere il turismo dell’olio d’oliva.
Seguendo questa linea di lavoro, si sta lavorando alla progettazione di un pacchetto turistico chiamato «Olivares Vivos» (Oliveti Viventi), di cui è stato pubblicato un primo opuscolo e che doveva essere testato in uno degli oliveti dimostrativi all’inizio del 2019, ma che ha dovuto essere sospeso a causa della pandemia COVID-19.
Sono state preparate diverse prove di nuove esperienze di patrimonio naturale per rendere questi pacchetti turistici attraenti. Nella prima, è stata valutata l’attività «L’olio delle stelle», in collaborazione con l’azienda «Astroandalus», che combina una degustazione edonistica di oli di alta qualità, l’atmosfera notturna dell’oliveto e l’osservazione astronomica. L’evento si è svolto in un oliveto dimostrativo e ha visto la partecipazione di tecnici e volontari del progetto, che hanno apprezzato molto l’esperienza.
Completato.
Il primo passo per diffondere i risultati sarà quello di presentarli ad alcune delle principali conferenze scientifiche e seminari tecnici su argomenti correlati. Ad esempio, congressi specifici come la Conferenza Internazionale sull’Agricoltura Sostenibile, l’Ambiente e la Silvicoltura (ICSAEF) o congressi generali di ecologia in cui sono rappresentati argomenti correlati, come l’Associazione Internazionale di Ecologia (INTECOL), che nel 2013 ha incluso le sessioni «Applicare la scienza ecologica per aumentare la resa e la sostenibilità dell’agricoltura» e «Biodiversità, servizi ecosistemici e paesaggi multifunzionali», o il congresso annuale della Società Ecologica Britannica, che nel 2012 ha incluso sessioni dedicate a «Impollinazione degli insetti, uso del suolo, malattie, pesticidi e servizi ecosistemici» e «Equilibrio tra sicurezza alimentare, pesticidi e servizi ecosistemici»: uso del suolo, malattie, pesticidi e servizi ecosistemici» e «Bilanciare la sicurezza alimentare e le concenrenze ambientali: le conseguenze dell’intensificazione sostenibile sulla terra e sul mare». I risultati preliminari ottenuti principalmente dalle azioni A2 e D1 saranno presentati a tali conferenze.
Una volta ottenuti i risultati finali di queste azioni, l’obiettivo sarà quello di pubblicarli in riviste scientifiche. La pianificazione degli studi descritti in queste azioni risponde a disegni di campionamento che soddisfino i requisiti necessari per un’analisi scientifica dei dati ottenuti. Inoltre, il tipo di domande a cui queste azioni mirano a rispondere sono di grande attualità nel campo della ricerca in Agricoltura e Ambiente.
Sono stati apportati i seguenti contributi:
Tarifa, R., Martínez Núñez, C; Valera, F; González-Varo, J. P.; Salido, T.; Rey, P.J. (2021). Agricultural intensification erodes taxonomic and functional diversity in Mediterranean olive groves by filtering out rare species. Journal of Applied Ecology. DOI: 10.1111/1365-2664.13970
Mario Díaz, Elena D Concepción, Manuel B Morales, Juan Carlos Alonso, Francisco M Azcárate, Ignacio Bartomeus, Gérard Bota, Lluis Brotons, Daniel García, David Giralt, José Eugenio Gutiérrez, José Vicente López-Bao, Santiago Mañosa, Rubén Milla, Marcos Miñarro, Alberto Navarro, Pedro P Olea, Carlos Palacín, Begoña Peco, Pedro J Rey, Javier Seoane, Susana Suárez-Seoane, Christian Schöb, Rocío Tarjuelo, Juan Traba, Francisco Valera, Elena Velado-Alonso. 2021. Environmental Objective s of Spanish Agriculture: Scientific Guidelines for their Effective Implementation under the Common Agricultural Policy 2023-2030. Ardeola, 68, 445-460.
Martínez‐Núñez, C., Rey, P.J. (2021). Hybrid networks reveal contrasting effects of agricultural intensification on antagonistic and mutualistic motifs. Functional Ecology, 35,1341–1352.
Martínez-Núñez, C., Rey, P. J., Salido, T., Manzaneda, A. J., Camacho, F. M., & Isla, J. (2021). Ant community potential for pest control in olive groves: Management and landscape effects. Agriculture, Ecosystems & Environment, 305, 107185.
Martínez-Núñez, C., Rey, P. J., Manzaneda, A. J., Tarifa, R., Salido, T., Isla, J., … & Molina, J. L. (2020). Direct and indirect effects of agricultural practices, landscape complexity and climate on insectivorous birds, pest abundance and damage in olive groves. Agriculture, Ecosystems & Environment, 304, 107145.
Martínez-Núñez, C., Manzaneda, A. J., & Rey, P. J. (2020). Plant-solitary bee networks have stable cores but variable peripheries under differing agricultural management: Bioindicator nodes unveiled. Ecological Indicators, 115, 106422.
Martínez‐Núñez, C., Manzaneda, A. J., Isla, J., Tarifa, R., Calvo, G., Molina, J. L., … & Rey, P. J. (2020). Low‐intensity management benefits solitary bees in olive groves. Journal of Applied Ecology, 57(1), 111-120.
Martínez‐Núñez, C., Manzaneda, A. J., Lendínez, S., Pérez, A. J., Ruiz‐Valenzuela, L., & Rey, P. J. (2019). Interacting effects of landscape and management on plant–solitary bee networks in olive orchards. Functional Ecology, 33(12), 2316-2326.
Rey, P. J., Manzaneda, A. J., Valera, F., Alcantara, J. M., Tarifa, R., Isla, J., … & Ruiz, C. (2019). Landscape-moderated biodiversity effects of ground herb cover in olive groves: Implications for regional biodiversity conservation. Agriculture, Ecosystems & Environment, 277, 61-73.
Bajo revisión:
C Martínez-Núñez, PJ Rey (2020) Assessing the predation function via quantitative and qualitative interaction components BioRxiv 1
C Martínez-Núñez, PJ Rey, AJ Manzaneda, D García, R Tarifa, JL Molina, … Landscape drivers and effectiveness of pest control by insectivorous birds in a landscape-dominant woody crop BioRxiv. Currently in second revision in Basic and Applied Ecology
Vicente García-Navas, Carlos Martínez-Núñez, Rubén Tarifa, Antonio J. Manzaneda, Francisco Valera, Teresa Salido, Francisco M. Camacho, Jorge Isla & Pedro J. Rey. Agricultural extensification enhances functional diversity but not phylogenetic diversity in Mediterranean olive groves: a case study with ant and bird communities. Currently submitted to Agriculture, Ecosystems & Environment.
Vicente García-Navas, Carlos Martínez-Núñez, Rubén Tarifa, José L. Molina-Pardo, Francisco Valera, Teresa Salido, Francisco M. Camacho & Pedro J. Rey. Partitioning beta diversity to untangle mechanisms underlying the assembly of bird communities in Mediterranean olive groves. Currently submitted to Diversity and Distributions.
Pedro J. Rey, Rubén Tarifa, Francisco M. Camacho, , Teresa Salido, Antonio J. Pérez, Daniel García, Carlos Martínez-Núñez. Effect of habitat fragmentation and intensive agriculture on avian frugivore abundance, frugivory levels and seed arrival in olive-dominated landscapes. Currently submitted to Frontiers in Ecology and Evolution.
Presentaciones orales, pósters y conferencias
Francisco Valera, Pedro J. Rey, Antonio J. Manzaneda, Julio M. Alcántara, Jose L. Molina-Pardo, Rubén Tarifa, Jorge Isla, Teresa Salido, Gemma Calvo, Carlos Martínez-Núñez, Carlos Ruiz, José E. Gutiérrez (2020). Biodiversity in Andalusian olive orchards: assessing the effect of agricultural management and landscape simplification. Pages 76, 79 in Gabriel del Barrio y Roberto Lázaro, eds. EcoDesert. Geoecology and Desertification- from physical to human factors. Proceedings of the International Symposium in memory of Prof Juan Puigdefábregas. ISBN: 978-84-09-12447-3.
Carlos Ruiz, Eva Murgado, José Eugenio Gutiérrez, Pedro J. Rey, Francisco Valera, Sonia Bermúdez. (2019). Olivares Vivos. La biodiversidad como valor añadido en agricultura. Desde Los servicios ecosistémicos a la diferenciación comercial. Pags. 397 a 400 en: La sostenibilidad Agro-territorial desde la Europa Atlántica. Actas del XII Congreso de la Asociación de Economía Agraria. ISBN: 978-84-09-12764-1. Asociación Española de Economía Agraria.
José E. Gutiérrez, Pedro J. Rey, Carlos Ruiz, Francisco Valera, Eva Murgado, Sonia Bermúdez, María Cano Parra, Jesús Pinilla-Infiesta, Carlos Molina-Angulo (2017). LIFE Olivares Vivos. Incrementar la rentabilidad del olivar recuperando su biodiversidad. Primeros resultados. Comunicaciones Científicas. Simposium Expoliva 2017. ISBN. 978-84-946839-1-6.
PJ Rey, F Valera, AJ Manzaneda, JM Alcántara, JL Molina, R Tarifa, J Isla, … (2017). Evaluando la biodiversidad de flora y fauna en los paisajes de olivar de Andalucía. Comunicaciones Científicas Simposium Expoliva 2017. ISBN 978-84-946839-1-6.
Oral presentation: “LIFE Olivares Vivos. Increasing profitability of the olive grove by restoring biodiversity. Preliminary results” [in Spanish]. Simposium Expoliva 2017. Jaén, 12 May 2017
“Assessing flora and fauna biodiversity of the olive landscapes of Andalousia” [in Spanish]. Scientific presentations at Expoliva Scientific and Technical Symposium 2017. Jaén, 10- 12 May 2017. Pedro J. Rey, Francisco Valera, Antonio J. Manzaneda, Julio M. Alcántara, José L. Molina, Rubén Tarifa, Jorge Isla, Teresa Salido, Carlos Ruiz and José E.Gutiérrez.
Poster: “LIFE Olivares Vivos: bringing biodiversity back to olive groves”. LIFE Platform meeting on ecosystem services “Costing the Earth? – translating the ecosystem services concept into practical decision making”. Tallin Estonia, 10-12 May 2017.
Oral presentation: “Olive Alive: Toward the design and certification of biodiversity friendly olive groves”. Climate Changing Agriculture International Conference. Chania, Crete (Greece), 29 August – 2 September 2017. José E. Gutiérrez, Carlos Ruiz, María Cano, Pedro J. Rey, Eva M. Murgado, Francisco Valera and Sonia Bermúdez.
Oral presentation: “Assessing biodiversity and its ecosystem services in Andalusian olive orchards through the landscape moderation hypothesis approach”. Climate Changing Agriculture International Conference. Chania, Crete (Greece), 29 August – 2 September 2017. Pedro J. Rey, Francisco Valera, Antonio J. Manzaneda, Julio M. Alcántara, José L. Molina-Pardo, Rubén Tarifa, Jorge Isla, Teresa Salido, Gemma Calvo, Carlos Martínez- Núñez, Carlos Ruiz y José E. Gutiérrez.
Poster: “LIFE Olivares Vivos. An innovative strategy for the restoration of biodiversity in the olive grove through the improvement of profitability” [in Spanish]. 23rd Spanish Ornithological Conference. Badajoz, 2 – 5 November 2017. José E. Gutiérrez, Carlos Ruiz, Pedro J. Rey, Francisco Valera, Eva M. Murgado and Sonia Bermúdez.
Oral presentation “Exploring the hypothesis of landscape moderation of biodiversity patterns and processes in stable tree crops: the case of Andalusian olive groves” [in Spanish]. 23rd Spanish Ornithological Conference. Badajoz, 2 – 5 November 2017. Pedro J. Rey, Rubén Tarifa, José L. Molina, Francisco Valera, Teresa Salido, Jorge Isla and José E. Gutiérrez.
Oral presentation: “Ants as biological indicators in Andalusian olive groves: a test of the hypothesis of landscape moderation of biodiversity patterns in stable tree crops” [in Spanish]. 33rd Scientific Days of the Spanish Entomological Association. Almería, 14-17 November 2017. Teresa Salido, Jorge Isla, Antonio J. Manzaneda, José Luis Molina-Pardo, Gemma Calvo, Rubén Tarifa, Francisco Camacho, Julio M. Alcántara, Francisco Valera and Pedro J. Rey.
Rey, P.J., Gutiérrez, J.E., Ruiz, C., Valera, F., Galiano, S., Martin, F. 2018. LIFE-project OLIVE-ALIVE: designing an olive cultivation to recover biodiversity and profitability. I Iberian Meeting on Agroecological Research – Establishing the ecological basis for sustainable agriculture, Évora (Portugal). 22-23 November 2018.
Camacho, F.M., Tarifa, R., Valera, F., Molina-Pardo, J.L., Ruiz, C., Rey, P.J. 2019. Paisaje y prácticas agroambientales en olivar: importancia para la gestión de especies de aves amenazadas, cinegéticas y migradoras. Congreso VII Ibérico y XXIV español de Ornitología. Cádiz (Spain), 13-17 noviembre 2019.
Tarifa, R., Camacho, F.M., Valera, F., Molina-Pardo, J.L., Gutiérrez, J.E., Rey, P.J. 2019. ¿Es el contraste ecológico generado por las prácticas agroambientales clave para la conservación de las aves agrarias? Congreso VII Ibérico y XXIV español de Ornitología. Cádiz (Spain), 13-17 noviembre 2019.
Jose Eugenio Gutiérrez. El Proyecto LIFE Olivares Vivos. En “La arquitectura verde de la PAC post 2020. Profundizando en ecoesquemas” 29, 30 y 31 de mayo de 2019. Zafra. Badajoz
Carlos Ruiz. EL proyecto LIFE Olivares Vivos. Experiencias de revitalización del medio rural. CONAMA Local Toledo 2019. Campo y Ciudad, Agenda Global.
Comunicaciones orales y pósters aceptados, pero no presentados aún
Oral presentation Ecología versus biodiversidad. Buscando un término nuclear para las campañas de comunicación medioambientales. Murgado Armenteros, Eva María; Valdelomar Muñoz, Sergio; Torres Ruiz, Francisco José (Accepted). XXXII Congreso Internacional de Marketing. Jaén 2020
Oral presentation La biodiversidad como atributo para diferenciar los AOVES en el mercado: valores y creencias de los consumidores. Valdelomar-Muñoz, Sergio., Murgado-Armenteros, Eva María., Torres-Ruiz, Francisco José (Accepted). XX Simposio científico-técnico de Expoliva 2021.Eva 1 y 2
Oral presentation abstract: Ruben Tarifa, Juan P. González-Varo, FranciscoM. Camacho, Antonio J. Pérez, Teresa Salido, Pedro J. Rey (2021). Avian seed dispersal in olive groves: An ecosystem service at risk by landscape homogenization. XV Congreso Nacional de la AEET, 18- 22 octubre 2021
Poster abstract: Domingo Cano, Carlos Martínez-Núñez, Antonio J. Pérez, Teresa Salido, Pedro J. Rey (2021). Las áreas seminaturales son reservorios resistentes para el mantenimiento de polinizadores silvestres en paisajes de olivar. XV Congreso Nacional de la AEET, 18-22 octubre 2021
Organización de eventos científicos y técnicos
Organisation of the Scientific Workshop on the Profitability of the Olive Plantations. April 2016. University of Jaén.
Organisation of the Scientific seminar “Assessment, conservation and restoration of biodiversity and ecosystem services provided by fauna in Iberian tree-based agrosystems. Experiences from the Andalusian olive grove and the Asturian apple orchards”. University of Jaén, 19 September 2017. Oral presentations “Effects of the landscape complexity gradients and farming practices on animal biodiversity and its ecosystem services on the olive grove agrosystem of Andalusia” [in Spanish]. Pedro J. Rey, and “Olivares Vivos. Methodology and preliminary results” [in Spanish]. Carlos Ruiz. Participation at the roundtable on the importance of biodiversity and ecosystem services onthe production models of tree crops.
Scientific seminar within the framework Action D1 and action F5 (Networking with other LIFE conservation and olive-grove related projects) and with the collaboration of AGRABIES project (National R&D&I Plan, Challenges Call 2015). “Assessment, conservation and restoration of biodiversity and ecosystem services provided by fauna in Iberian tree-based agrosystems. Experiences from the Andalusian olive grove and the Asturian apple orchards”. Representatives of the organisations in charge of both AGRABIES and Olivares Vivos. University of Jaén. September 2017.
Presentación de los resultados de seguimiento de biodiversidad. Jardín Botánico de Madrid. 9 de octubre de 2018
Seminario práctico sobre evaluación y conservación de biodiversidad de quirópteros en olivar: efectos de la intensificación agrícola. Universidad de Jaén. Julio de 2019.
I Jornadas “Conectando agricultura y biodiversidad: una perspectiva desde los cultivos leñosos a través del LIFE Olivares Vivos”. Jornadas online. 27 y 28 de mayo de 2021.
Jornada “Estrategias para la comercialización del aceite de oliva Olivares Vivos”. Universidad de Jaén, 14 de mayo de 2019.
Divulgación
Gutiérrez, J.E., Ruiz, C., Galiano, S., Carretero, A., Rey, P.J., Valera, F., Murgado, E.M., y Bermúdez, S. (2021) LIFE Olivares Vivos. Olivares reconciliados con la vida. Quercus 425. Suplemento.
Martínez-Núñez, C., Rey, P.J., Ruiz, C., Gutiérrez, J.E. (2020). La pérdida de biodiversidad en los olivares intensivos. Quercus, 410, 32-32.
Martínez-Núñez, C., Manzaneda, A. J., & Rey, P. J. (2019). Revisando el uso de nidales artificiales para insectos en estudios de redes de interacción en agroecosistemas: enseñanzas derivadas de su aplicación en olivar. Ecosistemas, 28(3), 3-12.
Valera, F., Rey, P.J., Gutiérrez, J.E., Ruíz, C., Galiano, S. (2019). Conservar los olivares, un esfuerzo rentable. The Conversation, España 2019/5/21.
PJ Rey, JE Gutiérrez, F Valera, C Ruiz (2017). El olivar andaluz, ¿un bosque humanizado? Aldaba 41, 113-120.
Francisco Valera-Hernández, Rey-Zamora Pedro J, Ruiz Carlos, Gutiérrez-Ureña J. Eugenio (2018). Olivares Vivos: diseño y certificación de olivares preservadores de biodiversidad. Pags. 87-93 en: Investigación hecha en Almería. CIENCIAjazz-Tertulias sobre ciencia en Clasijazz. Universidad de Almería
Participación en eventos divulgativos
Conference: “Olivares Vivos: Towards the design and certification of biodiversity friendly olive groves” [in Spanish]. III International Bird Fair of Doñana. 22-24 April 2016. Sevilla.
Conference: “LIFE Olivares Vivos: Technical and Scientific aspects of the diagnosis and restoration of biodiversity in olive plantations” [in Spanish]. Futuroliva. 2-4 June 2016. Baeza (Jaén).
Science café: “Green infrastructure for citizens: increasing biodiversity in our immediate environment” [in Spanish]. Science Week. Experimental Station of Arid Zones, Almería, November 2017.
Conference: “Olive plantations, biodiversity and landscape: towards a new environmentally sustainable olive growing model” [in Spanish]. III Technical sessions of the Cooperative Nuestra Señora de la Encarnación. 4-5 November 2016. Peal de Becerro (Jaén).
Roundtable: “Challenges and opportunities of the mountain olive orchards” [in Spanish]. II Days “Mundo Rural”. Rural Mediterránea Association. 7-9 July 2016. Puente Génave (Jaén).
Lecture: “LIFE Olivares Vivos for the restoration of biodiversity in olive groves of Andalusia” [in Spanish], and participation in the roundtable “Fostering biodiversity and profitability in olive groves” [in Spanish]. Session on biodiversity in the olive grove, Peñallana Visitor Centre, Andújar, 12 February 2017.
Lecture: “Olivares Vivos: fostering biodiversity and improving profitability of the olive grove” [in Spanish], at the workshop on best practice in Corporate Social Responsibility “Giving life to Natura 2000 Network”. Universidad Politécnica de Madrid, 19 May 2017.
Roundtable: “Organic olive farming (+). An environmental, social and health value” [in Spanish]. Biosegura 2017, 21 June 2017.
Lecture: “The LIFE Olivares Vivos project: improving profitability by restoring biodiversity” [in Spanish]. 13th Scientific Marathon of the Experimental Station of Arid Zones. 6 October 2017. Almería.
Lecture: “Olivares Vivos” [in Spanish]. “Oil and its nature” course. Villacarrillo, 11 October 2017.
Lecture: “Olivares Vivos” [in Spanish]. Traditional Mountain Olive Grove Days. SCA San Francisco. Villanueva del Arzobispo, Jaén, 17 October 2017.
Lecture: “Olivares Vivos” [in Spanish]. CienciaJazz, science talks at Clasijazz. Almería, 9 Novembre 2017.
Workshop: “Restore the fauna in your town and revive the olive grove” [in Spanish]. Science Week. Experimental Station of Arid Zones, Almería, November 2017.
Science café: “Green infrastructure for citizens: increasing biodiversity in our immediate environment” [in Spanish]. Science Week. Experimental Station of Arid Zones, Almería, November 2017.
Lecture: “Olivares Vivos: Una estrategia para la restauración y conservación de la biodiversidad en agrosistemas”. En el Máster Universitario en Conservación de la Biodiversidad y Restauración del Medio Marino y Terrestre . Universidad de Alicante. 21 de enero de 2019
Lecture “Olivares Vivos: conectando la rentabilidad y la recuperación de la biodiversidad en los olivares”. VI Jornadas de Conservación de la Biodiversidad. Universidad de Salamanca. 1, 2, y 3 de marzo de 2019.
Lecture: “La avifauna del olivar andaluz: situación actual, tendencias y recuperación a través del Proyecto LIFE Olivares Vivos”. XI Jornadas Ornitológicas de la Universidad Complutense. Madrid. 26 de marzo de 2019.
Nel settembre 2018, nell’ambito di questa azione e anche dell’azione F5 (Collegamento in rete con altri progetti LIFE e di conservazione degli oliveti), e in collaborazione con il progetto AGRABIES (progetto del Piano nazionale di R&S&I, bando Sfide 2015), è stato organizzato un seminario dal titolo «Valutazione, conservazione e recupero della biodiversità e dei servizi ecosistemici forniti dalla fauna negli agrosistemi arborei iberici. Esperienze dall’oliveto andaluso e dalle pomaradas asturiane» Il seminario ha visto la partecipazione di rappresentanti delle diverse entità responsabili sia del progetto AGRABIES che di Olivares Vivos, oltre ad esperti di altre iniziative, e si è concluso con una tavola rotonda alla quale hanno partecipato esperti dei diversi settori coinvolti: Amministrazione, enti di ricerca e sviluppo in campo agricolo e ambientale, produttori ed entità partecipanti ai progetti che hanno convocato il seminario.
Sempre nell’ambito dell’azione F5, alla fine di agosto e all’inizio di settembre 2017, un team del progetto si è recato a Creta per partecipare alla Conferenza internazionale sull’agricoltura che cambia il clima e per visitare e conoscere diversi progetti di conservazione legati agli oliveti. Nel corso di questa conferenza, sono state presentate due comunicazioni orali (già citate nell’elenco precedente) ed è stata moderata una delle sessioni scientifiche della conferenza, incentrata sulla certificazione ambientale.
Completato.
Saranno progettati percorsi interpretativi negli oliveti dimostrativi del progetto. I percorsi visiteranno elementi di interesse naturalistico ed etnografico, esempi illustrativi delle azioni del progetto e luoghi rappresentativi di aspetti salienti della cultura olivicola. I percorsi saranno a bassa richiesta tecnica e fisica.
Una volta decisi i percorsi, saranno georeferenziati con il GPS e saranno progettati i contenuti interpretativi. Questi consisteranno in brevi testi esplicativi combinati con altri testi un po’ più ampi, che saranno registrati in modo da rendere disponibile in un secondo momento un file audio con il contenuto del testo. Inoltre, per i punti del percorso in cui è necessario segnalare elementi del paesaggio, verranno scattate fotografie e modificate per includere la posizione dei punti di interesse.
Successivamente, grazie all’assistenza esterna, verrà sviluppata un’applicazione per telefoni cellulari, che incorporerà tutti questi elementi.
Nove percorsi possono essere navigati e scaricati tramite un sito web mobile-friendly, senza la necessità di scaricare e installare un’applicazione specifica. La pagina offre un menu con accesso ai percorsi, la visualizzazione in tempo reale di una mappa che mostra la posizione dell’utente, il percorso e i diversi punti di interesse lungo il percorso. Cliccando sui punti di interesse, le informazioni vengono visualizzate sotto forma di testo e viene data la possibilità di ascoltare una narrazione del testo, come un’audioguida (www.rutasolivaresvivos.com ).
Per i primi tre percorsi progettati, sono stati selezionati gli oliveti dimostrativi di Virgen de los Milagros e Cortijo Guadiana, entrambi a Jaén, e Finca La Torre, a Malaga. Questi oliveti sono stati selezionati non solo per i loro valori naturali e paesaggistici, ma anche per la loro vicinanza a luoghi di interesse turistico come Jaén (Virgen de los Milagros), Úbeda e Baeza (Virgen de los Milagros e Cortijo Guadiana) e Antequera, Málaga (Finca la Torre).
Successivamente, sono stati aggiunti i percorsi attraverso Ardachel (Siles, Jaén), El Tobazo (Alcaudete, Jaén), El Puerto (Pegalajar, Jaén), Casa del Duque (Espejo, Córdoba), Gascón (Marchena, Siviglia) e La Tosquilla (Nueva Carteya, Córdoba).
Completato.
Questa azione comprende la progettazione, lo sviluppo e l’implementazione di una piattaforma web multimediale basata su sistemi di gestione dei contenuti soggetti a licenza EUPL (software libero) per diffondere informazioni e incoraggiare la partecipazione e il networking tra i gruppi interessati al progetto. Il sito web offre informazioni aggiornate sul progetto, contenuti informativi dinamici in spagnolo e inglese, la possibilità di eseguire procedure online e di scaricare informazioni in formato testo, audio e video; spazi per la comunicazione e il lavoro collaborativo.
Il sito web è disponibile e offre informazioni generali sul progetto e sui problemi che affronta, oltre a fornire dettagli sulle ultime novità e articoli web informativi e dinamici, come «Visto nell’oliveto», che mostra esempi della biodiversità trovata nelle aziende agricole che partecipano al progetto. Gli olivicoltori interessati a partecipare al progetto hanno anche uno spazio riservato a loro, con un modulo da compilare per metterci in contatto con loro.
Completato.
La guida Olivares vivos sarà una guida rivolta al settore olivicolo. Spiegherà cos’è la certificazione Olivares vivos, i vantaggi di ottenere la certificazione e gli impegni richiesti all’agricoltore.
Le procedure per richiedere la certificazione saranno dettagliate e ciascuno dei passaggi necessari sarà spiegato in diverse sezioni:
Pre-campionamento. Verrà giustificata la necessità di campionare gli indicatori di biodiversità per stabilire lo stato pre-operativo dell’azienda agricola da certificare e la necessità che questo campionamento venga effettuato dall’ente certificatore (Olivares Vivos Stewardship Body), per garantirne l’indipendenza e l’obiettività.
Elaborazione di piani d’azione. Verrà spiegato cos’è un piano d’azione e quali sono gli obiettivi che questi piani devono perseguire. Verranno descritte le diverse azioni consigliate, gli effetti ottenuti con ciascuna di esse e il modo migliore per attuarle a seconda dei diversi tipi di oliveto. Verranno stabilite le condizioni per il contenuto e il formato del piano d’azione, in modo che sia l’agricoltore che i consulenti indipendenti abbiano chiaro il tipo di documento da presentare. Verrà descritto il processo di analisi e approvazione del piano d’azione.
Fase di attuazione del piano d’azione. Verrà descritto il processo di revisione del lavoro descritto nel piano d’azione.
Campionamento dei risultati. Verrà descritto il calendario del prossimo campionamento degli indicatori di biodiversità.
Analisi di tracciabilità. Verrà descritto come verrà assicurata la tracciabilità dei prodotti realizzati dall’azienda agricola, in modo da garantire l’origine del prodotto certificato.
Attraverso tutte le informazioni ottenute nel corso del progetto, è stata progettata e pubblicata una guida con l’obiettivo di rispondere alle principali preoccupazioni espresse dagli olivicoltori, in relazione alla biodiversità, al progetto LIFE Olivares Vivos e al processo di certificazione. Per questo motivo, la guida è suddivisa in diverse sezioni, in quanto alcuni agricoltori vogliono solo conoscere la biodiversità, i servizi ecosistemici e come recuperarli. Ma altri vogliono anche certificare la loro produzione e trarre vantaggio dalla biodiversità recuperando il valore aggiunto.
Nella prima parte della guida, l’agricoltore può trovare il motivo per cui è stata scritta e pubblicata. Ma probabilmente la parte più importante di questa sezione è la definizione di alcuni termini. Spiega cos’è la biodiversità, perché è importante proteggerla o recuperarla e quali sono i principali problemi dell’oliveto tradizionale. Spiega anche cos’è il valore aggiunto.
La seconda sezione della guida tratta della biodiversità nell’oliveto, concentrandosi su questa coltura. Descrive la quantità di fauna e flora trovata negli oliveti dimostrativi durante gli studi condotti da Olivares Vivos. Inoltre, l’agricoltore può scoprire cosa determina la maggiore o minore biodiversità nell’oliveto.
La terza sezione è una delle più importanti, perché descrive l’eco-schema proposto in questo nuovo modello di olivicoltura. Così, leggendolo, gli agricoltori possono capire cosa devono fare per recuperare la biodiversità nei loro appezzamenti. Nella prima parte, possono scoprire come devono gestire la copertura erbacea, perché è importante mantenerla (per ridurre alcuni problemi ecologici, come l’erosione) o cosa possono fare per migliorarla. Il secondo passo per ripristinare la biodiversità è la rivegetazione di aree improduttive, come le sponde dei fiumi, i corsi d’acqua o i bordi delle strade. In questa parte della guida, può capire quale pianta utilizzare (in base al terreno, alla zona bioclimatica o all’ombroclima). Inoltre, la guida fornisce alcuni suggerimenti su come migliorare il monitoraggio delle piante. Infine, la terza parte di questa sezione riguarda l’aiuto per aumentare il rifugio della fauna selvatica. Quindi, con pochi passi e molte foto, spiega come e dove installare cassette per nidi o pipistrelli o come costruire stagni d’acqua.
La quarta sezione spiega come trasformare la biodiversità in redditività. Spiega le diverse certificazioni attuali e come possono aiutare a migliorare la redditività del boschetto, attraverso il valore aggiunto. Ma spiega anche come ottenere la certificazione Olivares Vivos o un’approssimazione del suo costo.
Infine, l’ultima parte della guida tratta di come approfittare del recupero della biodiversità e degli oli certificati Olivares Vivos. Questa sezione spiega le differenze tra i consumatori di quattro Paesi europei nell’acquisto di olio d’oliva. Inoltre, l’agricoltore può trovare brevissimi riassunti su come sviluppare strategie di promozione online per raggiungere i propri obiettivi di vendita.
La guida si conclude con un allegato, dove si possono trovare le diverse piante e semi che il progetto LIFE Olivares Vivos ha utilizzato per recuperare la biodiversità. Sono suddivise in diverse categorie (alberi, arbusti, semi, ecc.) e dove dovrebbero essere piantate (strade, fiumi, torrenti, ecc.). Sono anche classificate in base alla loro regione bioclimatica, al loro ombroclima o al tipo di terreno in cui cresce la pianta.
La guida è redatta e pubblicata in spagnolo e in inglese e si può trovare nelle sezioni risorse del sito web Olivares Vivos.
Completato.
Il raggiungimento di gran parte degli obiettivi e del valore dimostrativo del progetto dipende dalla conoscenza del progetto e del valore aggiunto degli oli certificati Olivares Vivos da parte del mercato oleario e del pubblico in generale. Pertanto, oltre alla diffusione del progetto attraverso il sito web (E11) e alle azioni dimostrative e di comunicazione rivolte al settore olivicolo (E3), è necessaria un’azione per definire e attuare le migliori strategie, tecniche e applicazioni per promuovere con successo gli oli Olivares Vivos sul mercato e aumentarne la domanda. Questa azione sosterrà e completerà l’azione C7 e contribuirà in modo definitivo a garantire la redditività degli oli prodotti negli oliveti pilota e il valore dimostrativo del progetto.
Questa azione è complementare all’azione E1 (Sviluppo del piano di comunicazione generale). Mentre l’azione E1 si concentra sulla diffusione generale del progetto, sul coordinamento delle azioni E per la promozione della cultura dell’olivo e sulla promozione dell’esperienza dimostrativa nel settore dell’olivicoltura, questa azione si concentra sulla promozione dei prodotti realizzati con il marchio di garanzia Olivares vivos, come strumento necessario per assicurarne il successo commerciale e, quindi, la redditività della gestione dell’oliveto che preserva e recupera la biodiversità.
È stato svolto un lavoro preliminare di ricerca di documentazione e di lavori precedenti relativi agli obiettivi di questa azione (biodiversità, comportamento dei consumatori e comunicazione), che ha permesso di sviluppare lo stato della questione e di progettare lo studio empirico sul comportamento dei consumatori e sul marketing degli oli Olivares Vivos che è stato illustrato nell’Azione C7. La relazione sugli aspetti chiave del comportamento dei consumatori di olio d’oliva coinvolti nella biodiversità sarà fondamentale per definire la strategia di promozione degli EVOO prodotti con il marchio di garanzia Olivares Vivos.
D’altra parte, il seminario/workshop con esperti e ricercatori sull’ambiente e gli oliveti che si è tenuto nella prima metà del 2017, ha fornito anche l’opportunità di conoscere esperienze e scambiare idee sulla strategia di comunicazione attuata dalle aziende agroalimentari che cercano di differenziare il loro prodotto con strategie basate sulle esternalità ambientali.
Nell’ambito degli studi multinazionali, è stata condotta una ricerca sperimentale con l’obiettivo di valutare l’impatto del marchio di garanzia Olivares Vivos e la sua valutazione da parte dei consumatori. A tal fine, sono stati testati due possibili loghi: il logo del progetto Olivares Vivos (OV1) e il logo vincitore del Concorso di idee organizzato per la progettazione grafica del marchio di garanzia Olivares Vivos (OV2).
È stato realizzato il «Manuale di comunicazione per la promozione di OV EVOO» e sono stati progettati e prodotti materiali promozionali. Inoltre, sono state organizzate sessioni di lavoro sul marketing con gli esportatori e i gestori dei punti vendita di EVOO. Contemporaneamente, è stata portata avanti la procedura di contrattazione dell’assistenza esterna per sostenere lo sviluppo di questa azione.
Nel maggio 2019, nell’ambito della Fiera Expoliva, è stata presentata l’immagine del marchio di garanzia Olivares Vivos. Un logo disegnato da CabelloxMure che rappresenta un gufo, uno degli uccelli più caratteristici di questo ambiente agricolo.
Nello stesso mese, si è tenuto anche il seminario «Strategie per la commercializzazione dell’olio d’oliva Olivares Vivos», al quale hanno partecipato alcuni degli olivicoltori partecipanti al progetto, oltre a professionisti del settore, che hanno discusso le strategie per migliorare le vendite dell’EVOO certificato da Olivares Vivos in futuro.
Alla fine del 2019, gli oli di oliva imbottigliati partecipanti hanno iniziato a portare il sigillo «Olivares Vivos» che li identifica come partecipanti al progetto. L’obiettivo era quello di misurare l’impatto del sigillo sul consumatore. Pertanto, sono stati realizzati due tipi di adesivi, per adattarli alle esigenze di ciascuno dei marchi, e un’etichetta da appendere, in quattro lingue (spagnolo, inglese, francese e tedesco).
Gli oli identificati come partecipanti a Olivares Vivos sono stati presentati, ad esempio, al XXIV Congresso di Ornitologia spagnolo e al VII Congresso di Ornitologia iberico, ma il marchio e gli EVOO dovevano essere presentati e mostrati in diverse fiere nazionali e internazionali, cosa che è stata sospesa a causa della situazione derivante dalla pandemia COVID-19.
Nel giugno 2020, la presentazione del marchio Olivares Vivos e degli oli partecipanti ha avuto luogo nell’Aula Magna dell’Università di Jaén. All’evento hanno partecipato tutti i partner del progetto, oltre agli olivicoltori partecipanti. L’evento è servito come lancio della campagna pubblicitaria, principalmente sui social network, che è stata portata avanti da allora, per pubblicizzare il marchio e gli EVOO, da parte di un’azienda specializzata.
Per pubblicizzare il marchio e differenziarlo sul mercato dagli altri marchi esistenti, è stato progettato un piano di comunicazione per l’EVOO Olivares Vivos. Questo piano ha definito gli obiettivi di comunicazione, il pubblico target, il messaggio e le azioni di comunicazione da realizzare.
Le azioni di comunicazione realizzate hanno incluso la creazione del sito web Olivares Vivos EVOO, la produzione di spot promozionali e mini-video degli oliveti dimostrativi, l’inserimento di pubblicità e reportage in riviste specializzate, la generazione di contenuti e azioni pubblicitarie sui social network e la promozione dell’EVOO attraverso campagne di marketing digitale.
A causa dell’emergenza sanitaria causata dal COVID-19, le azioni di marketing digitale e di social media sono state particolarmente rilevanti. Pertanto, è stata svolta un’intensa attività di comunicazione digitale su Instagram, Facebook, Twitter e LinkedIn, da settembre 2020 a maggio 2021. I contenuti generati per i social network sono stati molto diversificati (pezzi generali che promuovono il marchio Olivares Vivos, giornate ‘D’ legate all’ambiente e alla biodiversità, promozione di ciascuno dei marchi, testimonianze di olivicoltori che partecipano al progetto, mini-video degli oliveti dimostrativi, pezzi sulle specie animali e vegetali esistenti in ciascun oliveto, pezzi per sensibilizzare i consumatori sull’importanza di preservare la biodiversità e l’ambiente, ecc.)
Tra le azioni di comunicazione più importanti, spicca la campagna di comunicazione con gli influencer realizzata nell’ultima fase del progetto. L’obiettivo principale di questa campagna era quello di migliorare la notorietà del marchio Olivares Vivos sui social network (soprattutto Instagram), realizzando azioni di comunicazione con gli influencer. Tutti gli influencer hanno collaborato in modo altruistico a questa iniziativa, che ha portato a un risparmio stimato di 28.000 euro. In totale, hanno partecipato 20 influencer, suddivisi in due categorie: macro-influencer con un numero minimo di follower di 40.000 e micro-influencer, con un numero di follower compreso tra 2.000 e 25.000, ma con tassi di coinvolgimento molto positivi.
Entrambi hanno ricevuto: una confezione di Olivares Vivos EVOO con il sigillo e l’etichetta Olivares Vivos, confezionata in carta kraft, corda di canapa e trucioli per il ripieno, secondo un design naturale e sostenibile; un opuscolo con le informazioni chiave su Olivares Vivos da condividere con i loro follower; e un biglietto di ringraziamento personalizzato e scritto a mano.
Gli influencer hanno svolto un’azione promozionale per Olivares Vivos sulle loro reti, che consisteva, per lo più, in storie della durata di 24 ore. Inoltre, in alcuni casi specifici, è stato pubblicato un video nel Feed (Instagram) o su TikTok.
Oltre a queste collaborazioni, un buon numero di influencer (in totale 12, 6 macroinfluencer e 6 microinfluencer) ha accettato di essere intervistato per conoscere la loro percezione del progetto e la strategia di comunicazione utilizzata. Tra le conclusioni ottenute, vale la pena sottolineare, da un lato, la valutazione molto positiva del progetto, così come il design, l’immagine del marchio e il packaging utilizzato. D’altra parte, suggeriscono anche la necessità di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della biodiversità per preservare l’ambiente e la salute del pianeta, a causa della mancanza di conoscenza che rilevano tra i loro seguaci. In questo senso, suggeriscono di utilizzare contenuti visivi, con immagini che mostrano gli effetti della perdita di biodiversità e i benefici della sua conservazione.
Completato.
La Sociedad Española de Ornitología es la entidad conservacionista decana de España. Desde 1954, sigue teniendo como misión conservar la biodiversidad, con la participación e implicación de la sociedad, siempre con las aves como bandera.
SEO/BirdLife es la representante en España de BirdLife International, una federación que agrupa a las asociaciones dedicadas a la conservación de las aves y sus hábitats en todo el mundo, con representación en más de 100 países y más de 13 millones de socios.
Es el socio coordinador del LIFE Olivares Vivos+.