Nei primi mesi del progetto, è stata effettuata una selezione di 20 aziende agricole dimostrative, distribuite sulla gamma di distribuzione degli oliveti in Andalusia. I criteri di selezione si sono basati sulla rappresentatività dei diversi tipi di oliveti andalusi in termini di dimensioni, complessità del paesaggio e tipo di azienda agricola.
Completato.
Sono stati selezionati 20 oliveti dimostrativi per un totale di 3.604 ettari, distribuiti in sei delle otto province andaluse: Ardachel, Siles (Jaén); Benzalá, Torredonjimeno (Jaén); Buenavista, Moraleda de Zafayona (Granada); Casa del Duque, Espejo (Córdoba); Cortijo de Guadiana I – morfologia tradizionale -, Úbeda (Jáen); Cortijo de Guadiana II – morfologia intensiva -, Úbeda (Jaén); El Puerto, Pegalajar (Jaén); Finca la Torre, Bobadilla, Antequera (Málaga); Gascón, Marchena (Sevilla); La Tosquilla, Nueva Carteya (Córdoba); Llanos de Vanda, Castro del Río (Córdoba); Los Ojuelos, Marchena (Siviglia); Olivar de la Luna, Pozoblanco (Córdoba); Peña del Gallo, Puerto Serrano (Cádiz); Piedras Cucas, Torredonjimeno (Jaén); Quinta San José, Linares (Jaén); Rambla Llana, Quesada (Jaén); Rancho del Herrador, Prado del Rey (Cádiz); Virgen de los Milagros, Mancha Real (Jaén).
Questa azione ha valutato lo stato di base della biodiversità (sia di specie che funzionale) negli oliveti dimostrativi, prima dell’attuazione di azioni di conservazione volte alla diversificazione del paesaggio e alla gestione agricola. Gli uccelli sono stati utilizzati come principali indicatori ecologici, estendendo l’analisi alla flora (alberi e arbusti che formano siepi e flora arvense) e agli insetti (formiche e insetti impollinatori). Questa azione è stata svolta congiuntamente dal Dipartimento di Ecologia dell’Università di Jaén e dalla Stazione Sperimentale delle Zone Aride del CSIC.
Come risultato di questi studi, sono stati ottenuti i seguenti indici:
Indici di diversità delle specie e di diversità funzionale per ogni gruppo di indicatori considerato (uccelli, formiche, insetti impollinatori, vegetazione legnosa, vegetazione erbacea).
Indici di biodiversità combinati (CBI) nello stato pre-operativo di ciascun oliveto pilota.
Indici di diversità e connettività del paesaggio (LDI) nello stato pre-operativo di ciascun frutteto pilota.
Indice di stato di conservazione della biodiversità (CI) (risultato dell’integrazione del DCI e del PPI).
Completato.
La biodiversità è stata misurata nei venti oliveti dimostrativi e in altri venti che sono serviti da controllo, nel corso di un intero anno. A tal fine, sono stati analizzati diversi indicatori e sono state trovate 165 specie di uccelli (più di un quarto di quelle presenti in Spagna), 58 specie di formiche (un quinto di quelle presenti nella Penisola Iberica e nelle Isole Baleari, tra cui l’Aphaenogaster gemella, una specie considerata estinta in Spagna dagli anni ’60), 119 impollinatori (in 8 dei 40 oliveti esaminati), 549 piante erbacee e 137 piante legnose (il 17% della flora vascolare dell’Andalusia e l’8% di quella della Penisola Iberica, compresa Linaria qartobensis, una nuova specie scoperta dalla scienza).
Una biodiversità molto importante che, tuttavia, è inficiata dalla grande differenza tra gli oliveti, a seconda della gestione della copertura vegetale e della posizione in cui si trovano (se si trovano in paesaggi omogenei, dove ci sono principalmente oliveti e nessuna area compensativa, o eterogenei), con fino a una specie su tre che è andata persa tra di loro.
Il Piano di Comunicazione si sta rivelando uno strumento molto utile per pianificare la strategia basata sull’obiettivo del progetto, stabilire i messaggi e specificare i destinatari e il pubblico target. Aiuta anche a stabilire le linee di lavoro e le azioni di comunicazione, sia internamente, per rafforzare i partner del progetto, sia esternamente per informare, sensibilizzare e fornire la massima visualizzazione delle azioni del progetto. Serve anche per ottimizzare le risorse e pianificare tutto il lavoro con criteri di efficienza.
Completato.
L’immagine aziendale del progetto è stata progettata e implementata in un manuale applicativo, ed è stato redatto e aggiornato il Piano di Comunicazione del progetto, che continua ad essere adattato man mano che il progetto procede, al fine di ottimizzare e superare il più possibile i risultati attesi.
Per realizzarlo, il lavoro è stato coordinato con i responsabili della comunicazione delle diverse entità coinvolte nel progetto. Allo stesso modo, sono stati creati i primi database di giornalisti, comunicatori e divulgatori per raggiungere il pubblico target del progetto.
Sulla base dei risultati ottenuti nello studio della situazione pre-operativa di ciascuno degli oliveti dimostrativi, ottenuti attraverso l’azione A2, sono stati elaborati piani d’azione specifici in cui sono state stabilite le diverse misure da attuare per migliorare la biodiversità in ciascuna delle aziende agricole.
Nei piani per ciascuno degli oliveti dimostrativi, è stata dettagliata la situazione pre-operativa, in base agli indicatori studiati; sono stati stabiliti gli obiettivi dell’intervento; sono state dettagliate le azioni da realizzare; è stato determinato in quale luogo specifico dell’azienda agricola sarebbero state sviluppate (compresa la produzione di piani dettagliati); è stata determinata la misura di ciascuna azione (metri lineari di siepe, area di ripristino dell’habitat, numero e dimensioni degli abbeveratoi, ecc. ); è stata descritta la metodologia per l’attuazione dell’azione; è stato definito un budget concreto per l’azione ed è stato stabilito un calendario per l’esecuzione della misura.
Completato.
Sono stati elaborati i piani d’azione per i venti oliveti dimostrativi, raccogliendo informazioni durante le visite alle aziende agricole, la mappatura tematica e le ortofotografie. Queste informazioni sono state incrociate con i risultati dell’azione A2 e la progettazione delle azioni di ripristino è stata concordata con i partner UJA-E ed EEZA.
È stato elaborato un database GIS con le informazioni cartografiche disponibili ed è stata sviluppata un’altra cartografia tematica, specifica per ogni area improduttiva di ogni oliveto dimostrativo e le aree potenziali di intervento. Sono stati selezionati tutti i siti potenziali per le azioni di ripristino e recupero della biodiversità ed è stato determinato quale azione o quali azioni fossero le più appropriate per ciascuna delle aree selezionate, in base ai loro diversi obiettivi di conservazione. Infine, tra tutte le azioni potenziali sono state selezionate le azioni da realizzare nell’ambito del progetto LIFE.
La proposta preliminare dei piani di conservazione è stata discussa con i diversi gestori degli oliveti dimostrativi, per spiegare gli interventi previsti. Nel corso di queste consultazioni, è stata valutata l’idoneità delle azioni dal punto di vista della possibile interferenza con il lavoro agricolo, e sono stati sondati gli interventi che a priori suscitavano maggiore interesse tra gli agricoltori. Gli incontri sono stati utili anche per raccogliere informazioni sulle possibili ubicazioni dei punti di interesse per il restauro che non sono stati identificati nella fase di mappatura o nelle visite sul campo, come i punti d’acqua o le aree adatte alla costruzione di stagni. I proprietari hanno anche fornito informazioni sull’uso dato ai diversi edifici e ai laghetti di irrigazione, poiché, a seconda del loro uso, possono essere o meno adatti all’attuazione di azioni di conservazione.
Le principali modifiche apportate in seguito a queste consultazioni hanno riguardato alcuni dei piani iniziali per le strade all’interno delle fattorie. Queste presentavano problemi di interferenza con il passaggio dei macchinari o con il lavoro di raccolta. In questi casi, le azioni pianificate sono state modificate o adattate per evitare questi problemi. Anche alcune delle proposte relative al ripristino della rete idrica sono state adattate, soprattutto quando le azioni erano pianificate in canaloni o aree con problemi di erosione all’interno delle aree coltivate.
Questa azione è servita a preparare il programma generale di volontariato del progetto Olivares Vivos e a intraprendere tutto il lavoro preliminare necessario per l’organizzazione e lo sviluppo dei campi di volontariato previsti nell’Azione C9.
Completato.
Durante il primo anno di attuazione del progetto, sono state raccolte informazioni per la preparazione dei campi di volontariato che sono stati realizzati nell’ambito dell’Azione C9.
Sono state esaminate le strutture ricettive disponibili nelle diverse aree di azione e sono state selezionate quelle più adatte, considerando la posizione, le strutture disponibili e il rapporto qualità/prezzo. Sono stati organizzati incontri con diverse strutture ricettive per ottenere i migliori prezzi possibili.
Nelle aree d’azione, sono stati esaminati i luoghi e le attività di interesse per elaborare i programmi di attività complementari per i diversi campi di volontariato, principalmente luoghi di interesse storico e artistico, siti di interesse naturale e visite a strutture legate all’olivicoltura (musei dell’olivicoltura, frantoi, degustazioni di EVOO).
Il programma generale di volontariato è stato completato nel dicembre 2016.
Successivamente, è stato lanciato il primo invito a partecipare ai campi di volontariato attraverso il sito web del Progetto, il sito web di SEO/BirdLife e i social network (Facebook e Twitter). Tra ottobre 2016 e febbraio 2017 sono stati organizzati undici campi di volontariato, per un totale di 72 posti. L’invito è stato accolto molto bene (oltre 300 domande) e tutti i posti offerti sono stati occupati.
La Sociedad Española de Ornitología es la entidad conservacionista decana de España. Desde 1954, sigue teniendo como misión conservar la biodiversidad, con la participación e implicación de la sociedad, siempre con las aves como bandera.
SEO/BirdLife es la representante en España de BirdLife International, una federación que agrupa a las asociaciones dedicadas a la conservación de las aves y sus hábitats en todo el mundo, con representación en más de 100 países y más de 13 millones de socios.
Es el socio coordinador del LIFE Olivares Vivos+.