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Descrizione del progetto

Il progetto è stato gestito dal project manager e dal coordinatore del progetto.
Il project manager ha definito le linee guida generali per il funzionamento del progetto e l’esecuzione delle azioni, è stato responsabile del comitato di monitoraggio del progetto, ha stabilito i meccanismi di coordinamento con altri progetti in cui erano coinvolti i partner del progetto, ha rappresentato il progetto nella firma degli accordi di gestione del territorio e degli accordi commerciali con le aziende di trasformazione o distribuzione dell’olio d’oliva, ha supervisionato le relazioni inviate alla Commissione europea e ha rappresentato il progetto in diversi forum (riunioni, commissioni, gruppi di lavoro, ecc.).

I compiti del coordinatore comprendevano il coordinamento tra i diversi partner del progetto, il coordinamento nella preparazione delle relazioni per la Commissione europea, l’assistenza alla gestione del progetto, il supporto alla stesura e alla firma degli accordi di collaborazione o di gestione del territorio. Era inoltre responsabile della supervisione del lavoro affidato all’assistenza esterna, del rapporto permanente con i titolari degli accordi di gestione del territorio, della consulenza ai partner beneficiari nell’esecuzione delle loro azioni e della redazione di relazioni tecniche e finanziarie. Il coordinamento di tutte le azioni di conservazione, la supervisione del lavoro di divulgazione, comunicazione e sensibilizzazione e l’assistenza al resto del personale tecnico del progetto erano anch’essi sotto la sua responsabilità.

Progressi raggiunti

Dopo la firma dell’Accordo di sovvenzione, il progetto è stato sottoposto a una revisione approfondita e le azioni più rilevanti e il budget approvato sono stati condivisi con tutti i partner. Sono stati inoltre elaborati gli accordi tra i partner e gli accordi di cofinanziamento con Patrimonio Comunal Olivarero e Interprofesional.
Un organigramma per la gestione di questo progetto LIFE è stato stabilito e approvato da tutti i partner nel secondo incontro di coordinamento.
Si sono tenute numerose riunioni di coordinamento. In totale, sette riunioni generali e più di cinquanta incontri tra SEO, UJA-E ed EEZA; tra SEO, UJA-E e UJA-M e incontri bilaterali tra SEO e gli altri partner. Allo stesso modo, ci sono stati incontri con i cofinanziatori, tra cui la consegna di una relazione sullo sviluppo del progetto, che è stata presentata il 12/01/18 presso gli uffici dell’Interprofessionale e che è stata molto apprezzata dal suo consiglio di amministrazione.

Nell’aprile 2016, nel giugno 2017, nel febbraio 2019, nell’aprile 2020 e nel maggio 2021, il gruppo di monitoraggio (NEEMO) ha organizzato delle visite (nel giugno 2018, accompagnato dal tecnico dell’EASME), mentre sono state ricevute otto comunicazioni di valutazione dall’EASME. Per quanto riguarda le valutazioni e le lettere, le informazioni in esse contenute sono state immediatamente condivise con i partner e i cofinanziatori, analizzandone il contenuto e stabilendo le misure appropriate seguendo le loro istruzioni.
In seguito, la dichiarazione dello stato di allarme dovuto al covid-19, le limitazioni alla mobilità e il divieto di eventi pubblici, hanno reso necessaria una proroga a causa delle conseguenze su alcune azioni. Le azioni direttamente interessate sono state E3, C7, D3, E13 ed E8. Inoltre, durante la visita del team di monitoraggio nell’aprile 2020, era già stato proposto di estendere la raccolta dati dell’azione D1 fino a settembre per migliorare le informazioni sugli impollinatori e i servizi ecosistemici ad essi associati. Infine, è stata richiesta una proroga di 8 mesi, accettata dall’EASME il 26/08/2020.

Stato

Completato.

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Descrizione del progetto

Questa azione ha identificato e compilato gli indicatori e le altre informazioni necessarie per completare le tabelle degli indicatori da includere nei rapporti di progetto. Questi indicatori sono stati utilizzati per il corretto monitoraggio e la valutazione del progetto. A tal fine, i partner hanno identificato gli indicatori più adatti a valutare le rispettive azioni e li hanno presentati al coordinamento del progetto durante i primi 3 mesi di attuazione del progetto. Il coordinamento del progetto ha stabilito, a seconda della tipologia di indicatori scelti, la periodicità con cui questi indicatori sono stati rivisti per mantenere una corretta valutazione del progetto.

Progressi raggiunti

Con la partecipazione di tutti i partner, sono stati stabiliti gli indicatori di progresso per ogni azione. È stata stabilita la data di revisione per ogni indicatore e, se del caso, la previsione dei risultati. Il sistema di indicatori e il programma di revisione stabiliti hanno permesso di raggiungere gli obiettivi di questa azione. Inoltre, il monitoraggio di questi indicatori ha permesso di aggiornare i risultati del progetto ed è stato molto utile nella strategia di comunicazione.

Stato di avanzamento

Completato.

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Descrizione

Il Piano di comunicazione si sta rivelando uno strumento molto utile per pianificare la strategia basata sull’obiettivo del progetto, stabilire i messaggi e specificare i destinatari e i pubblici di riferimento. Inoltre, stabilisce le linee di lavoro e le azioni di comunicazione, sia all’interno, per rafforzare i partner del progetto, sia all’esterno per informare, sensibilizzare e dare la massima visibilità alle azioni del progetto. Serve anche a ottimizzare le risorse e a pianificare tutto il lavoro con criteri di efficienza.

Stato

Completato.

L’immagine coordinata del progetto è stata progettata e implementata in un manuale applicativo, il Piano di comunicazione del progetto è stato redatto e aggiornato, e continua a essere adattato man mano che il progetto procede, al fine di ottimizzare e superare il più possibile i risultati attesi.
Per realizzarlo, il lavoro è stato coordinato con i responsabili della comunicazione dei diversi enti coinvolti nel progetto. Inoltre, sono stati creati i primi database di giornalisti, comunicatori e divulgatori per raggiungere il pubblico target del progetto.

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Descrizione

Sulla base dei risultati ottenuti nello studio della situazione pre-operativa di ciascuno degli oliveti dimostrativi, ottenuti attraverso l’azione A2, sono stati elaborati piani d’azione specifici in cui sono state stabilite le diverse misure da attuare per migliorare la biodiversità in ciascuna delle aziende. Nei piani per ciascuno degli oliveti dimostrativi è stata dettagliata la situazione pre-operativa, sulla base degli indicatori studiati; sono stati stabiliti gli obiettivi dell’intervento; sono state dettagliate le azioni da realizzare; è stato stabilito in quale luogo specifico dell’azienda agricola sarebbero state sviluppate (compresa la produzione di piani dettagliati); è stata determinata la misura di ciascuna azione (metri lineari di siepe, area di ripristino dell’habitat, numero e dimensioni degli abbeveratoi, ecc. ); è stata descritta la metodologia per l’attuazione dell’azione; è stato definito un budget concreto per l’azione ed è stato stabilito un calendario per l’esecuzione della misura.

Stato

Completato.

Sono stati elaborati i piani d’azione per i venti oliveti dimostrativi, raccogliendo informazioni durante le visite alle aziende, la cartografia tematica e le ortofotografie. Queste informazioni sono state incrociate con i risultati dell’azione A2 e la progettazione delle azioni di ripristino è stata concordata con i partner UJA-E ed EEZA.
È stato elaborato un database GIS con le informazioni cartografiche disponibili ed è stata sviluppata un’altra cartografia tematica, specifica per ogni area improduttiva di ciascun oliveto dimostrativo e per le potenziali aree di intervento. Sono stati selezionati tutti i siti potenziali per le azioni di ripristino e recupero della biodiversità ed è stato determinato quale azione o quali azioni fossero le più appropriate per ciascuna delle aree selezionate, in base ai loro diversi obiettivi di conservazione. Infine, tra tutte le potenziali azioni sono state selezionate quelle da realizzare nell’ambito del progetto LIFE.

La proposta preliminare dei piani di conservazione è stata discussa con i diversi gestori degli oliveti dimostrativi per spiegare gli interventi previsti. Nel corso di queste consultazioni è stata valutata l’idoneità delle azioni dal punto di vista delle possibili interferenze con il lavoro agricolo e sono stati sondati gli interventi che a priori suscitavano maggiore interesse tra gli agricoltori. Gli incontri sono stati utili anche per raccogliere informazioni sulla possibile localizzazione di punti di interesse per il ripristino non individuati nella fase di mappatura o nelle visite sul campo, come punti d’acqua o aree adatte alla costruzione di stagni. I proprietari hanno anche fornito informazioni sull’uso che viene fatto dei diversi edifici e dei laghetti di irrigazione, poiché, a seconda dell’uso che ne viene fatto, possono essere o meno adatti all’attuazione di azioni di conservazione.

I principali aggiustamenti apportati in seguito a queste consultazioni hanno riguardato alcuni dei progetti iniziali per le strade interne alle fattorie. Queste presentavano problemi di interferenza con il passaggio dei macchinari o con i lavori di raccolta. In questi casi, le azioni previste sono state modificate o adattate per evitare questi problemi. Anche alcune delle proposte relative al ripristino della rete idrica sono state adattate, soprattutto quando le azioni erano previste nei canaloni o nelle aree con problemi di erosione all’interno delle aree coltivate.

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Descrizione

Questa azione è servita a preparare il programma generale di volontariato del progetto Olivares Vivos e a intraprendere tutto il lavoro preliminare necessario per l’organizzazione e lo sviluppo dei campi di volontariato previsti nell’azione C9.

Stato

Completato.

Durante il primo anno di attuazione del progetto, sono state raccolte informazioni per la preparazione dei campi di volontariato da realizzare nell’ambito dell’Azione C9.
Sono state esaminate le strutture ricettive disponibili nelle diverse aree di intervento e sono state selezionate quelle più adatte, considerando la posizione, le strutture disponibili e il rapporto qualità/prezzo. Sono stati organizzati incontri con diverse strutture ricettive per ottenere i migliori prezzi possibili.
Nelle aree di azione sono stati esaminati i luoghi e le attività di interesse per redigere i programmi di attività complementari per i diversi campi di volontariato, principalmente luoghi di interesse storico-artistico, siti di interesse naturalistico e visite a strutture legate all’olivicoltura (musei dell’olivicoltura, frantoi, degustazioni di EVOO).

Il programma generale di volontariato è stato completato nel dicembre 2016.
Successivamente, è stato lanciato il primo bando per la partecipazione ai campi di volontariato attraverso il sito web del progetto, il sito web di SEO/BirdLife e attraverso i social network (Facebook e Twitter). Tra ottobre 2016 e febbraio 2017 sono stati organizzati undici campi di volontariato, per un totale di 72 posti. Il bando è stato accolto molto bene (oltre 300 domande) e tutti i posti offerti sono stati occupati.

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Descrizione

Creazione di un comitato di monitoraggio che fungerà da organo di partecipazione in cui saranno rappresentati il partner coordinatore, i partner beneficiari, i cofinanziatori e i proprietari degli oliveti dimostrativi.
Progressi raggiunti
Il comitato di partecipazione e monitoraggio del progetto è stato istituito nell’aprile 2016. I partner del progetto e i cofinanziatori sono rappresentati nel comitato, ciascuno con un rappresentante. Il partner coordinatore ha tre rappresentanti: il responsabile del progetto, il coordinatore tecnico e il tecnico responsabile dell’attuazione di questa azione e del monitoraggio e della valutazione F2 del progetto, che funge anche da segretario del comitato.

La presenza dei cofinanziatori è stata particolarmente rilevante, al di là della loro partecipazione finanziaria al progetto. Si tratta di due organizzazioni totalmente legate all’olivicoltura, con molta influenza nel settore e importanti risorse di comunicazione e divulgazione. Hanno svolto un ruolo importante nella diffusione del progetto per la sua riproducibilità.
La Fondazione «Patrimonio Comunal Olivarero» è un’organizzazione privata senza scopo di lucro che collabora con le autorità per garantire il rispetto degli standard normativi del settore, contribuisce alla promozione e alla diffusione delle proprietà dell’olio d’oliva, produce numerose pubblicazioni e promuove la ricerca.

L’Interprofesional del aceite de oliva español è un’organizzazione interprofessionale del settore agroalimentare, composta da tutti i gruppi coinvolti nella produzione e commercializzazione dell’olio d’oliva: agricoltori, frantoi, distributori, raffinerie, aziende di imbottigliamento, esportatori, ecc.
Il primo incontro si è tenuto il 20 aprile 2016, in coincidenza con la presentazione ufficiale del progetto ai media. Dal secondo incontro, tenutosi il 20 dicembre 2016, i rappresentanti dei 20 oliveti dimostrativi partecipanti al progetto sono diventati membri del comitato. La terza riunione del comitato si è svolta il 29 giugno 2017, mentre la quarta si è tenuta il 14 dicembre 2017. A ottobre 2018 si è tenuta la quinta riunione, mentre la sesta si è tenuta a luglio 2019 e la settima a giugno e luglio 2020. Le riunioni sono servite a discutere lo stato e lo sviluppo del progetto.

Stato

Completato.

La Sociedad Española de Ornitología es la entidad conservacionista decana de España. Desde 1954, sigue teniendo como misión conservar la biodiversidad, con la participación e implicación de la sociedad, siempre con las aves como bandera.

SEO/BirdLife es la representante en España de BirdLife International, una federación que agrupa a las asociaciones dedicadas a la conservación de las aves y sus hábitats en todo el mundo, con representación en más de 100 países y más de 13 millones de socios.

Es el socio coordinador del LIFE Olivares Vivos+.

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