Editar el contenido

Descrizione

Questa azione mira, da un lato, a valutare i risultati e i miglioramenti della biodiversità ottenuti grazie alle azioni di conservazione condotte negli oliveti dimostrativi e, dall’altro, a fornire la base scientifica per l’elaborazione di protocolli di certificazione degli oli d’oliva che contribuiscano ad arrestare la perdita di biodiversità. In breve, l’obiettivo è rispondere alle seguenti domande:
In che misura le azioni di conservazione C sono efficaci nel ripristinare la biodiversità (funzionale e di specie).
In che misura l’efficacia di tali azioni dipende dal contesto paesaggistico, dalle dimensioni e dalla gestione aziendale dell’azienda.
Quali livelli di ripristino della biodiversità sono necessari per ottenere la certificazione di oliveto vivo.
A tal fine, saranno affrontate le seguenti domande:
Diversità, complessità e connettività del paesaggio, con particolare attenzione ai cambiamenti ottenuti dopo 4 anni nelle parcelle pilota come conseguenza delle azioni svolte.
Intendiamo raccogliere queste informazioni attraverso il GIS, come nelle azioni precedenti.
informazioni GIS, come nelle azioni precedenti, a condizione che siano disponibili ortofoto dell’Andalusia dopo 3 o 4 anni.
Andalusia dopo 3 o 4 anni di azioni di diversificazione del paesaggio (stimate per il 2019-2020). In ogni caso, si valuterà l’accrescimento trasversale e in altezza delle siepi, dei confini, ecc. che sono stati installati, nonché la copertura nel caso dei boschetti insulari.
Biodiversità della flora arborea e legnosa, degli uccelli, delle formiche e degli insetti impollinatori.
Successo riproduttivo degli uccelli.
Reti di impollinazione e di dispersione dei semi, con particolare attenzione ai cambiamenti che si verificano come conseguenza delle azioni.

Progressi raggiunti

Nell’aprile 2019 è iniziato il lavoro sul campo per il monitoraggio degli indicatori di biodiversità (D1). Oltre a replicare tutto il lavoro A2 nella fase post-operativa, sono stati effettuati nuovi campionamenti di biodiversità non previsti inizialmente per valutare gli effetti delle azioni di restauro. Le informazioni ricavate da queste indagini hanno integrato le informazioni ottenute sul recupero della biodiversità e hanno informato sull’impatto su piccola scala delle azioni di ripristino.
Il lavoro sul campo è stato completato nel primo trimestre del 2020, quando è iniziata l’analisi dei dati ottenuti.
Questi dati sono stati passati attraverso diversi indici di recupero, basati sulla differenza tra la biodiversità post-operativa e pre-operativa per ogni azienda dimostrativa e il suo controllo. Questi sono stati calcolati separatamente per le due componenti principali della biodiversità (ricchezza e abbondanza di specie). Sono stati costruiti indici di recupero assoluti e standardizzati (RI e Std RI), questi ultimi realmente comparabili tra gruppi di organismi, e abbiamo esaminato: 

(i) se il recupero registrato dipendesse dalle pratiche agricole (gestione ecologica intensiva, estensiva ed estensiva della copertura erbacea) che ogni azienda agricola attuava prima dell’attuazione dei piani di ripristino e 

(ii) l’influenza dell’eterogeneità del paesaggio e dell’intensificazione sul recupero registrato. I principali risultati, conclusioni e messaggi di questa azione sono: 

(1) Nel complesso, l’oliveto andaluso continua a ospitare un’ampia biodiversità – il 10% della flora iberica, il 30% delle specie di uccelli e il 20% delle specie di formiche e api – e rimane quindi un importante rifugio per la biodiversità mediterranea. 

(2) Se gestito correttamente, questo agro-ecosistema migliorerebbe significativamente la biodiversità locale e regionale. Nonostante il breve tempo trascorso dall’attuazione dei piani di ripristino di Olivares Vivos (tre anni), è stato scientificamente dimostrato un rapido recupero della ricchezza e dell’abbondanza delle specie (aumento medio del 7% della ricchezza delle specie e del 18% dell’abbondanza in soli tre anni).

(3) Gli oliveti gravemente degradati da pratiche agricole intensive mostrano i maggiori miglioramenti a breve termine, con un recupero medio del 12% della ricchezza delle specie e del 70% dell’abbondanza. 

(4) L’omogeneizzazione del paesaggio e la perdita di mosaici agricoli a causa dell’espansione degli oliveti ostacolano il recupero della biodiversità. 

(5) Il recupero di ciascun gruppo di organismi è fortemente dipendente dalla scala (ad esempio, le formiche rispondono positivamente alle azioni di ripristino su piccola scala, mentre gli uccelli sono fortemente influenzati dai cambiamenti su scala aziendale. Anche la componente della biodiversità (abbondanza o ricchezza) favorita varia sostanzialmente tra gli organismi. 

(6) Indicatori semplici come la ricchezza e l’abbondanza di uccelli (e di gruppi specifici: insettivori, uccelli di fattoria e comuni), la copertura erbosa e il tasso di colonizzazione dei nidi da parte di api solitarie ottengono i migliori punteggi di recupero negli oliveti.

Estado

Finalizado.
Editar el contenido

Descrizione

Durante l’intero processo di conversione degli oliveti dimostrativi in Olivares Vivos, verrà effettuato un monitoraggio dei loro bilanci per conoscere l’evoluzione della redditività dello sfruttamento, dal periodo precedente l’inizio del progetto, fino all’ultimo anno di funzionamento degli stessi.

Progressi raggiunti

È stato inviato un questionario ai gestori degli oliveti dimostrativi per raccogliere informazioni sulle diverse pratiche che comportano costi di gestione in ciascun oliveto, stime della produzione media degli ultimi anni e stime dei costi di produzione per ettaro. È stato anche chiesto il beneficio economico fornito dall’operazione, in termini soggettivi.


Dopo aver analizzato i risultati di questo lavoro precedente, è stata stabilita una procedura per determinare questa evoluzione.
È stato svolto un ulteriore lavoro in collaborazione con l’Università Carlos III di Madrid, che rafforzerà l’analisi dell’impatto economico e sociale del progetto.
È stata concordata una collaborazione tramite assistenza esterna con una prestigiosa azienda specializzata in olivicoltura internazionale. Ciò ha facilitato l’analisi degli indicatori di redditività del progetto e ha incluso il confronto degli indicatori delle diverse aziende agricole con i valori di riferimento delle aziende vicine. Questi valori, che si riferiscono al volume del raccolto, alla resa in grasso, ai costi dei fattori produttivi e ai prezzi di vendita, hanno permesso di determinare non solo l’evoluzione di queste cifre nel corso del progetto, ma anche la loro situazione rispetto ai concorrenti vicini. In questo modo è stato possibile identificare i principali punti di forza e di debolezza di ciascuna azienda.


La maggior parte delle aziende ha aumentato la produzione, mantenendo i costi o aumentandoli leggermente, ma in misura minore rispetto alla produzione. Pertanto, la produttività delle aziende non è stata influenzata negativamente dall’implementazione del modello Olivares Vivos. L’analisi ha indicato che far parte di Olivares Vivos offre un vantaggio competitivo e genera un margine di profitto più elevato grazie alla differenziazione degli oli Olivares Vivos e al valore aggiunto del prodotto finale, che è direttamente correlato alla produzione sostenibile di olive e al lavoro di ripristino attivo che aumenta efficacemente la biodiversità in queste aziende.

Stato

Completato

Editar el contenido

Descrizione

Il Piano di comunicazione si sta rivelando uno strumento molto utile per pianificare la strategia basata sull’obiettivo del progetto, stabilire i messaggi e specificare i destinatari e i pubblici di riferimento. Inoltre, stabilisce le linee di lavoro e le azioni di comunicazione, sia all’interno, per rafforzare i partner del progetto, sia all’esterno per informare, sensibilizzare e dare la massima visibilità alle azioni del progetto. Serve anche a ottimizzare le risorse e a pianificare tutto il lavoro con criteri di efficienza.

Stato

Completato.

L’immagine coordinata del progetto è stata progettata e implementata in un manuale applicativo, il Piano di comunicazione del progetto è stato redatto e aggiornato, e continua a essere adattato man mano che il progetto procede, al fine di ottimizzare e superare il più possibile i risultati attesi.
Per realizzarlo, il lavoro è stato coordinato con i responsabili della comunicazione dei diversi enti coinvolti nel progetto. Inoltre, sono stati creati i primi database di giornalisti, comunicatori e divulgatori per raggiungere il pubblico target del progetto.

Editar el contenido

Descrizione

Sulla base dei risultati ottenuti nello studio della situazione pre-operativa di ciascuno degli oliveti dimostrativi, ottenuti attraverso l’azione A2, sono stati elaborati piani d’azione specifici in cui sono state stabilite le diverse misure da attuare per migliorare la biodiversità in ciascuna delle aziende. Nei piani per ciascuno degli oliveti dimostrativi è stata dettagliata la situazione pre-operativa, sulla base degli indicatori studiati; sono stati stabiliti gli obiettivi dell’intervento; sono state dettagliate le azioni da realizzare; è stato stabilito in quale luogo specifico dell’azienda agricola sarebbero state sviluppate (compresa la produzione di piani dettagliati); è stata determinata la misura di ciascuna azione (metri lineari di siepe, area di ripristino dell’habitat, numero e dimensioni degli abbeveratoi, ecc. ); è stata descritta la metodologia per l’attuazione dell’azione; è stato definito un budget concreto per l’azione ed è stato stabilito un calendario per l’esecuzione della misura.

Stato

Completato.

Sono stati elaborati i piani d’azione per i venti oliveti dimostrativi, raccogliendo informazioni durante le visite alle aziende, la cartografia tematica e le ortofotografie. Queste informazioni sono state incrociate con i risultati dell’azione A2 e la progettazione delle azioni di ripristino è stata concordata con i partner UJA-E ed EEZA.
È stato elaborato un database GIS con le informazioni cartografiche disponibili ed è stata sviluppata un’altra cartografia tematica, specifica per ogni area improduttiva di ciascun oliveto dimostrativo e per le potenziali aree di intervento. Sono stati selezionati tutti i siti potenziali per le azioni di ripristino e recupero della biodiversità ed è stato determinato quale azione o quali azioni fossero le più appropriate per ciascuna delle aree selezionate, in base ai loro diversi obiettivi di conservazione. Infine, tra tutte le potenziali azioni sono state selezionate quelle da realizzare nell’ambito del progetto LIFE.

La proposta preliminare dei piani di conservazione è stata discussa con i diversi gestori degli oliveti dimostrativi per spiegare gli interventi previsti. Nel corso di queste consultazioni è stata valutata l’idoneità delle azioni dal punto di vista delle possibili interferenze con il lavoro agricolo e sono stati sondati gli interventi che a priori suscitavano maggiore interesse tra gli agricoltori. Gli incontri sono stati utili anche per raccogliere informazioni sulla possibile localizzazione di punti di interesse per il ripristino non individuati nella fase di mappatura o nelle visite sul campo, come punti d’acqua o aree adatte alla costruzione di stagni. I proprietari hanno anche fornito informazioni sull’uso che viene fatto dei diversi edifici e dei laghetti di irrigazione, poiché, a seconda dell’uso che ne viene fatto, possono essere o meno adatti all’attuazione di azioni di conservazione.

I principali aggiustamenti apportati in seguito a queste consultazioni hanno riguardato alcuni dei progetti iniziali per le strade interne alle fattorie. Queste presentavano problemi di interferenza con il passaggio dei macchinari o con i lavori di raccolta. In questi casi, le azioni previste sono state modificate o adattate per evitare questi problemi. Anche alcune delle proposte relative al ripristino della rete idrica sono state adattate, soprattutto quando le azioni erano previste nei canaloni o nelle aree con problemi di erosione all’interno delle aree coltivate.

Editar el contenido

Descrizione

Questa azione è servita a preparare il programma generale di volontariato del progetto Olivares Vivos e a intraprendere tutto il lavoro preliminare necessario per l’organizzazione e lo sviluppo dei campi di volontariato previsti nell’azione C9.

Stato

Completato.

Durante il primo anno di attuazione del progetto, sono state raccolte informazioni per la preparazione dei campi di volontariato da realizzare nell’ambito dell’Azione C9.
Sono state esaminate le strutture ricettive disponibili nelle diverse aree di intervento e sono state selezionate quelle più adatte, considerando la posizione, le strutture disponibili e il rapporto qualità/prezzo. Sono stati organizzati incontri con diverse strutture ricettive per ottenere i migliori prezzi possibili.
Nelle aree di azione sono stati esaminati i luoghi e le attività di interesse per redigere i programmi di attività complementari per i diversi campi di volontariato, principalmente luoghi di interesse storico-artistico, siti di interesse naturalistico e visite a strutture legate all’olivicoltura (musei dell’olivicoltura, frantoi, degustazioni di EVOO).

Il programma generale di volontariato è stato completato nel dicembre 2016.
Successivamente, è stato lanciato il primo bando per la partecipazione ai campi di volontariato attraverso il sito web del progetto, il sito web di SEO/BirdLife e attraverso i social network (Facebook e Twitter). Tra ottobre 2016 e febbraio 2017 sono stati organizzati undici campi di volontariato, per un totale di 72 posti. Il bando è stato accolto molto bene (oltre 300 domande) e tutti i posti offerti sono stati occupati.

La Sociedad Española de Ornitología es la entidad conservacionista decana de España. Desde 1954, sigue teniendo como misión conservar la biodiversidad, con la participación e implicación de la sociedad, siempre con las aves como bandera.

SEO/BirdLife es la representante en España de BirdLife International, una federación que agrupa a las asociaciones dedicadas a la conservación de las aves y sus hábitats en todo el mundo, con representación en más de 100 países y más de 13 millones de socios.

Es el socio coordinador del LIFE Olivares Vivos+.

Menú

CONÓCENOS