Il marchio Olivares Vivos certificherà gli oliveti che contribuiscono in modo attivo, efficace e dimostrabile ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità nell’UE. A tal fine, l’olio etichettato con questo marchio deve provenire da oliveti che stanno realizzando (in conversione a Olivares Vivos) o che hanno compiuto uno sforzo per recuperare la biodiversità e l’hanno aumentata di una certa percentuale. In altre parole, il marchio non certifica gli oliveti che hanno già un certo livello di biodiversità, ma quelli che hanno recuperato la biodiversità attraverso un aumento percentuale del numero di specie indicatrici che vivono nell’oliveto o che lo utilizzano per completare il loro ciclo vitale. L’obiettivo di questo criterio è quello di aumentare l’efficacia di Olivares Vivos nell’arrestare la perdita di biodiversità, poiché in ogni caso l’assegnazione del marchio comporterà effettivamente il recupero della biodiversità. Lo sforzo richiesto sarà variabile e stabilito in modo oggettivo e quantitativo sulla base di un potenziale di biodiversità stabilito per ogni tipo di oliveto sulla base dei risultati delle azioni A2 e D1 e che è determinato da fattori non gestibili (cioè non dipendenti dalla gestione agricola) come la sua posizione geografica, la sua collocazione in montagna, campagna o valle, il contesto di complessità paesaggistica generale in cui si trova, la sua dimensione, ecc. Pertanto, gli oliveti mal conservati e con bassi livelli di biodiversità (rispetto al loro potenziale) allo stato pre-operativo richiederanno un aumento percentuale maggiore per la certificazione rispetto a quelli meglio conservati e con una maggiore biodiversità. In ogni caso, entrambi devono aumentare la loro biodiversità, in modo che gli oli prodotti a Olivares Vivos abbiano contribuito in modo inequivocabile al salvataggio delle specie di flora e fauna e alla loro conservazione per tutto il tempo in cui sono certificati come tali.
D’altra parte, è necessario stabilire la procedura e i protocolli necessari per la conversione in oliveti viventi e la successiva certificazione. Inizialmente, la procedura consisterà nelle seguenti fasi, che saranno riviste e dettagliate in base ai risultati ottenuti nelle diverse azioni che saranno state attuate negli oliveti dimostrativi.
Domanda di conversione in oliveti vivi
Elaborazione di un piano di ripristino per raggiungere l’obiettivo di biodiversità
Attuazione del piano di ripristino
Monitoraggio degli indicatori
Una volta raggiunta la soglia minima di biodiversità stabilita per l’oliveto, verrà concessa la certificazione Olivares Vivos.
Revisioni della biodiversità. Come minimo, deve essere mantenuta la soglia di biodiversità a cui è stata ottenuta la certificazione (numero di specie, densità e successo riproduttivo).
Oltre alla produzione di olio in oliveti che soddisfano i criteri richiesti in termini di aumento della biodiversità, la procedura stabilirà anche i criteri di qualità che l’olio prodotto deve soddisfare.
Il marchio di garanzia Olivares Vivos sarà registrato presso l’Ufficio spagnolo brevetti e marchi (OEPM) e la procedura sarà pubblicata sotto forma di regolamento, che sarà sottoposto al processo di approvazione richiesto dall’OEPM per i marchi di garanzia.
La Sociedad Española de Ornitología es la entidad conservacionista decana de España. Desde 1954, sigue teniendo como misión conservar la biodiversidad, con la participación e implicación de la sociedad, siempre con las aves como bandera.
SEO/BirdLife es la representante en España de BirdLife International, una federación que agrupa a las asociaciones dedicadas a la conservación de las aves y sus hábitats en todo el mundo, con representación en más de 100 países y más de 13 millones de socios.
Es el socio coordinador del LIFE Olivares Vivos+.