Il progetto è stato gestito dal project manager e dal coordinatore del progetto.
Il project manager ha definito le linee guida generali per il funzionamento del progetto e l’esecuzione delle azioni, è stato responsabile del comitato di monitoraggio del progetto, ha stabilito i meccanismi di coordinamento con altri progetti in cui erano coinvolti i partner del progetto, ha rappresentato il progetto nella firma degli accordi di gestione del territorio e degli accordi commerciali con le aziende di trasformazione o distribuzione dell’olio d’oliva, ha supervisionato le relazioni inviate alla Commissione Europea e ha rappresentato il progetto in diversi forum (riunioni, commissioni, gruppi di lavoro, ecc.).
I compiti del coordinatore comprendevano il coordinamento tra i diversi partner del progetto, il coordinamento nella preparazione delle relazioni per la Commissione Europea, l’assistenza alla gestione del progetto, il supporto alla stesura e alla firma degli accordi di collaborazione o di gestione del territorio. Era anche responsabile della supervisione del lavoro affidato all’assistenza esterna, della relazione permanente con i titolari degli accordi di gestione del territorio, della consulenza ai partner beneficiari nell’esecuzione delle loro azioni e della redazione di relazioni tecniche e finanziarie. Anche il coordinamento di tutte le azioni di conservazione, la supervisione del lavoro di divulgazione, comunicazione e sensibilizzazione e l’assistenza al resto del personale tecnico del progetto erano sotto la sua responsabilità.
Dopo la firma della Convenzione di sovvenzione, il progetto è stato esaminato a fondo e le azioni più rilevanti e il budget approvato sono stati condivisi con tutti i partner. Sono stati elaborati anche gli accordi tra i partner e gli accordi di cofinanziamento con Patrimonio Comunal Olivarero e Interprofesional.
Un organigramma per la gestione di questo progetto LIFE è stato stabilito e approvato da tutti i partner nella seconda riunione di coordinamento.
Si sono tenute numerose riunioni di coordinamento. In totale, sette riunioni generali e più di cinquanta incontri tra SEO, UJA-E ed EEZA; tra SEO, UJA-E e UJA-M e incontri bilaterali tra SEO e il resto dei partner. Allo stesso modo, ci sono stati incontri con i co-finanziatori, compresa la consegna di una relazione sullo sviluppo del progetto, che è stata presentata il 12/01/18 presso gli uffici dell’Interprofessionale e che è stata molto apprezzata dal suo consiglio di amministrazione.
Ad aprile 2016, giugno 2017, febbraio 2019, aprile 2020 e maggio 2021, il team di monitoraggio (NEEMO) ha organizzato delle visite (a giugno 2018, accompagnato dal tecnico dell’EASME), mentre sono state ricevute otto comunicazioni di valutazione dall’EASME. Per quanto riguarda le valutazioni e le lettere, le informazioni in esse contenute sono state immediatamente condivise con i partner e i cofinanziatori, analizzando il loro contenuto e stabilendo le misure appropriate seguendo le loro istruzioni.
Poi, la dichiarazione dello stato di allarme a causa del covid-19, le restrizioni alla mobilità e il divieto di eventi pubblici, hanno reso necessaria una proroga a causa delle conseguenze su alcune azioni. Le azioni direttamente interessate sono state E3, C7, D3, E13 ed E8. Inoltre, durante la visita del team di monitoraggio nell’aprile 2020, era già stato proposto di estendere la raccolta dati dell’azione D1 fino a settembre per migliorare le informazioni sugli impollinatori e i servizi ecosistemici ad essi associati. Infine, è stata richiesta una proroga di 8 mesi, accettata dall’EASME il 26/08/2020.
Completato.
Questa azione ha identificato e compilato gli indicatori e le altre informazioni necessarie per completare le tabelle degli indicatori da includere nei rapporti del progetto. Questi indicatori sono stati utilizzati per il corretto monitoraggio e la valutazione del progetto. A tal fine, i partner hanno identificato gli indicatori più appropriati per valutare le rispettive azioni e li hanno presentati al coordinamento del progetto durante i primi 3 mesi di attuazione del progetto. Il coordinamento del progetto ha stabilito, a seconda della tipologia di indicatori scelti, la periodicità con cui questi indicatori sono stati rivisti per mantenere una corretta valutazione del progetto.
Con la partecipazione di tutti i partner, sono stati stabiliti degli indicatori di progresso per ogni azione. Sono state stabilite le date di revisione per ogni indicatore e, se del caso, i risultati attesi. Il sistema di indicatori e il programma di revisione stabilito hanno permesso di raggiungere gli obiettivi di questa azione. Inoltre, il monitoraggio di questi indicatori ha permesso di aggiornare i risultati del progetto ed è stato molto utile nella strategia di comunicazione.
Completato.
L’audit finanziario del progetto è stato affrontato attraverso un’assistenza esterna. È stata effettuata una revisione parziale al momento del rapporto intermedio e una revisione completa alla fine del quinto anno.
Completato.
È stato redatto un piano post-LIFE, in spagnolo e inglese, che ha descritto e stabilito come, al termine del progetto, continuerà la diffusione e la divulgazione dei risultati. Allo stesso modo, affinché questa esperienza possa essere replicata in altri contesti territoriali, agronomici e sociali, sono state fornite indicazioni specifiche su come aderire a Olivares Vivos e sono state gettate le basi per campagne attive per ottenere l’adesione al programma in tutta l’Andalusia e in altri Paesi produttori (Portogallo, Italia, Grecia, Francia).
La colonna portante del piano post-LIFE sarà la creazione di un’entità di gestione del territorio composta dai partner del progetto e dai proprietari o gestori degli oliveti pilota coinvolti nel progetto.
Completato.
C’è stato un contatto fluido e uno scambio di informazioni con altri progetti sulla gestione e la conservazione degli oliveti, o con l’obiettivo principale di integrare elementi di ripristino della biodiversità negli ambienti agricoli. Inoltre, è emerso chiaramente che i risultati del progetto possono essere trasferiti ad altri agro-ecosistemi ampiamente diffusi nell’Unione Europea, soprattutto ad altre colture legnose. Probabilmente il caso di applicazione più immediato, grazie alla sua posizione prevalentemente mediterranea, alla sua estensione e all’importanza culturale, sociale ed economica nell’UE, e alla sua lunga tradizione storica, insieme a quella dell’olivo, è quello dei vigneti e della produzione di vino. Il cambiamento del modello di produzione che concilia biodiversità e produzione e il suo trasferimento alla certificazione e all’etichettatura che conferiscono valore aggiunto sono quindi pienamente esportabili alla biodiversità e alla produzione di vino. Altri esempi di replica possono essere i frutteti, i ciliegi, i mandorli, gli aranci, ecc. in alcuni dei quali sono già in corso studi scientifici e iniziative per salvare e conservare la biodiversità e dimostrare che la biodiversità è fondamentale per incrementare i servizi ecosistemici (in particolare il controllo dei parassiti e delle malattie e la ritenzione e la fertilità del suolo).
È stato svolto un lavoro preliminare per cercare progetti o iniziative correlate agli obiettivi di LIFE Olivares Vivos. L’obiettivo di questo lavoro era quello di identificare i progetti i cui risultati o le lezioni apprese potessero essere utili per ottimizzare le azioni del progetto e anche di studiare la possibilità di stabilire sinergie per aumentare il loro valore dimostrativo e la replicabilità. Nell’ambito del Programma LIFE, è stato esaminato il database dei progetti finanziati, prestando particolare attenzione a quelli relativi alla conservazione della biodiversità negli agrosistemi. Sono stati esaminati gli obiettivi e i risultati dei progetti: LIFE07 NAT/IT/000450 -Centolimed-; LIFE06 NAT/P/00019 -Lince Moura/Barros- e LIFE03 NAT/E/000052 – Albuera Extremadura-. Tutti questi progetti erano legati alla valorizzazione della biodiversità degli oliveti e ad alcune azioni di ripristino. L’analisi di questi progetti (alcuni dei quali già esaminati nella fase di preparazione della proposta) indica che, sebbene l’approccio alle azioni di misurazione della biodiversità nel LIFE Olivares Vivos sia originale e mantenga un approccio differenziato e mirato, i risultati e le lezioni apprese da questi progetti, così come i loro approcci metodologici, sono serviti come riferimento per confrontare i risultati, migliorare il valore dimostrativo di questo progetto e ottimizzare l’approccio e lo sviluppo delle azioni preparatorie e di conservazione.
Sono stati esaminati anche i progetti finanziati dai fondi per la ricerca e l’innovazione (FP7), ora Horizon 2020. A tale scopo è stato utilizzato lo strumento CORDIS (Community Research and Development Information Service) della Commissione Europea. In seguito a questa ricerca, alcuni progetti completati e in corso (AGFORWARD; OLITREVA, OVIPE; ENVIEVAL; GEOLAND) sono stati considerati interessanti e sono state raccolte informazioni più dettagliate sui loro risultati.
Successivamente, sono stati stabiliti contatti con altri progetti, a volte a seguito di una ricerca di progetti che trattavano un argomento specifico, e a volte dopo esserne venuti a conoscenza attraverso mezzi diversi:
Progetto OLIVE4CLIMATE LIFE (LIFE15 CCM/IT/000141). Sono stati presi contatti con il responsabile del progetto per discutere in modo più approfondito gli obiettivi prefissati e per proporre una collaborazione reciproca nella diffusione congiunta dei risultati.
Attivare la sua vera ricchezza. Rete Natura 2000 (LIFE11 INF/ES/000665) e le attività e i progetti da esso derivati nella fase post-LIFE. Oltre a mantenere un contatto continuo con i responsabili del progetto, essendo un progetto coordinato, come Olivares Vivos, da SEO/BirdLife, partecipiamo al progetto «Promozione di modelli di agricoltura sostenibile nella Rete Natura 2000 per la conservazione della biodiversità». Durante la giornata della Rete Natura 2000 (21 maggio), sono stati organizzati degli open day nelle aziende agricole e zootecniche situate nella RN2000. Una delle 4 aziende agricole che hanno partecipato a questa giornata in Spagna era uno degli oliveti dimostrativi situati nella RN2000.
Commonland (http://www.commonland.com). Abbiamo stabilito un contatto con i responsabili del progetto di restauro nella steppa dell’Altiplano in Spagna e abbiamo mantenuto i contatti per scambiare informazioni di interesse su base reciproca.
Fondazione FIRE (www.fundacionfire.org). Abbiamo condiviso informazioni tra le organizzazioni e collaborato al progetto «Sustentándonos», dal bando Emplea Verde (sovvenzioni della Fundación Biodiversidad). Il progetto comprendeva corsi sull’adattamento delle aziende agricole verso modelli di sviluppo più redditizi e sostenibili dal punto di vista ambientale. In diversi di questi corsi, si sono svolte visite pratiche per conoscere le iniziative in corso nei nostri oliveti dimostrativi. I corsi sono stati organizzati durante la primavera del 2018 ad Almeria, Granada, Cordoba e Jaen. Inoltre, sono state visitate anche alcune aziende agricole di Ciudad Real, che hanno implementato azioni di ripristino negli oliveti come parte del loro progetto «Campos de Vida».
LANDS CARE (http://www.landscare.org). Questa iniziativa è stata contattata nella fase di elaborazione della proposta e nelle prime fasi di attuazione del progetto, con l’idea di collaborare allo sviluppo dell’applicazione per i percorsi autoguidati dell’azione E10. L’evoluzione dell’applicazione che inizialmente era stata pensata come possibile strumento per implementare i percorsi non è stata sviluppata in base alle esigenze del progetto, per cui alla fine si è deciso di sviluppare l’applicazione in modo indipendente. Tuttavia, abbiamo mantenuto i contatti ed è stata presa in considerazione la possibilità di incorporare entrambe le applicazioni.
Associazione spagnola di agricoltura conservativa (http://www.agriculturadeconservacion.org). Abbiamo partecipato con questa organizzazione alla task force sulla copertura erbacea e abbiamo avuto il loro sostegno nelle sessioni di dimostrazione che si sono svolte durante gli anni 4 e 5 del progetto (nell’ambito dell’azione E3).
SIECE (http://www.siece.org). Manteniamo un contatto continuo e abbiamo la loro collaborazione per l’organizzazione del rilascio di gufi (Tyto alba) con la tecnica dell’hacking nell’oliveto dimostrativo «Cortijo Guadiana», inizialmente previsto per la primavera del 2018. Ha inoltre collaborato ad altri rilasci effettuati nelle estati 2019 e 2020 nell’oliveto dimostrativo «Cortijo Virgen de los Milagros»; in questo caso, sono stati rilasciati gufi (Tyto alba), civette (Athene noctua) e gheppi (Falco tinnunculus). Hanno anche collaborato al posizionamento di cassette nido per gheppi minori (Falco naumanni) e all’adattamento di alcune infrastrutture negli oliveti dimostrativi. Entrambe le azioni facevano parte dell’azione C5.
CREA dell’Andalusia. Nel maggio 2017, è stata presentata una richiesta per un nuovo rilascio di pulcini di barbagianni per il programma di rilascio sopra descritto. Sebbene la richiesta sia stata accettata, alla fine non è stato effettuato alcun rilascio perché i pulcini erano già giovani e l’hacking richiede che gli individui più giovani rimangano nel nido per diversi giorni. Nel gennaio 2016 è stata richiesta un’estensione dell’accordo. Il lavoro è stato svolto con loro nelle estati del 2018, 2019 e 2020.
Grupo de Rehabilitación de la Fauna Autóctona y su Hábitat (GREFA). Sono stati stabiliti contatti per collaborare al rilascio di barbagianni nell’ambito dell’azione C5. A tal fine, si sta preparando un accordo di collaborazione in base al quale il GREFA si impegnerà a fornire pulcini di barbagianni allevati in cattività da esemplari irrecuperabili che conserva nelle sue strutture. Olivares Vivos, attraverso l’azione C5 del progetto LIFE, li libererà utilizzando le tecniche di hacking. L’azione è servita a richiamare l’attenzione sul problema del deterioramento delle infrastrutture rurali dell’oliveto e a diffondere le misure di adattamento che possono essere intraprese negli edifici.
Coordinadora de Organizaciones de Agricultores y Ganaderos (COAG) – Progetto FEAL: si tratta di un progetto finanziato dal programma Erasmus+, che presenta esempi di progetti di successo in relazione ai paesaggi agricoli europei. Attraverso uno dei suoi partner, COAG, abbiamo fornito informazioni su alcune delle aziende agricole che partecipano a Olivares Vivos, che sono state presentate come uno dei casi di studio durante l’incontro del progetto tenutosi a Naklo, in Slovenia, nel 2017, tra il 12 e il 14 novembre 2017.
Food Standards Initiative e LIFE Biodiversity in Standards and Labels for the Food Industry. Questo progetto ha promosso l’inclusione di criteri di biodiversità nelle etichette, negli standard o nelle certificazioni del settore agroalimentare. Abbiamo avuto un incontro con la responsabile del progetto in Spagna, Amanda del Río, della Global Nature Foundation, che ci ha informato del processo di analisi di numerosi standard di certificazione, tra i quali ne sono stati selezionati 54, che sono stati sottoposti a uno studio esaustivo su come ciascuno di questi standard o norme private promuova la protezione della biodiversità. C’è stato un impegno di informazione reciproca tra i progetti e di consulenza sui temi della certificazione (Standard alimentari) e della biodiversità (Olivares Vivos).
Macrotour. È stata stabilita una collaborazione con questa azienda specializzata nella progettazione e nella gestione di pacchetti turistici e nell’organizzazione di eventi. Ha fornito consulenza al progetto sullo sviluppo di pacchetti turistici (azione E8) e ha partecipato allo sviluppo congiunto del pacchetto turistico da offrire nell’ambito di questa azione.
Astroandalus. Si tratta di un’azienda specializzata nel turismo astronomico e nella certificazione delle Riserve Stellari (aree con condizioni favorevoli all’osservazione astronomica). Abbiamo collaborato all’elaborazione di alcune attività dei pacchetti turistici che saranno testati nell’ambito dell’azione E8.
Istituto per la Ricerca e la Formazione in Agricoltura e Pesca (IFAPA). È stata stabilita una collaborazione per partecipare ai corsi di formazione agroalimentare nella specialità dell’olivicoltura. La forma di collaborazione e i risultati attesi sono dettagliati nell’Azione E3.
Aula di agroecologia del Ministero Regionale dell’Agricoltura, della Pesca e dello Sviluppo Rurale del Governo Regionale Andaluso. La collaborazione si è svolta attraverso l’organizzazione congiunta di sessioni informative per gli agricoltori. La prima di queste sessioni si è svolta a marzo 2018. Maggiori dettagli su questo tema sono disponibili nell’azione E3.
Aula verde dell’Università di Jaén. Si tratta di uno strumento del progetto Ecocampus, che sensibilizza e promuove nuovi comportamenti più sostenibili dal punto di vista ambientale tra la comunità universitaria. Ci hanno aiutato a diffondere le attività del progetto, soprattutto quelle legate al volontariato. Inoltre, abbiamo offerto attività di volontariato in esclusiva per l’Aula Verde.
Parco tecnologico GEOLIT. Il parco ha concesso al progetto l’uso di un oliveto che è stato utilizzato come oliveto divulgativo (vedi azione A1). Inoltre, l’ufficio principale e il magazzino del progetto si trovano in questo parco tecnologico, anch’essi in prestito. Grazie alla nostra presenza in GEOLIT, siamo stati in contatto con diverse istituzioni che hanno sede nel parco, molte delle quali legate all’oliveto, con le quali abbiamo scambiato informazioni. Occasionalmente, sono nate collaborazioni con la Fondazione CITOLIVA, il laboratorio fitosanitario del Governo Regionale Andaluso, il Museo Terra Oleum, l’IFAPA, ecc.
Fondazione Oliveto e Museo Terra Oleum. Abbiamo mantenuto la collaborazione con il Museo Terra Oleum, gestito dalla Fundación del Olivar. Come risultato di questa collaborazione, abbiamo tenuto una serie di conferenze a gruppi di scolari che hanno visitato il museo, combinando così l’attività di visita al museo con i laboratori programmati nell’ambito dell’Azione E4. Inoltre, le visite al museo sono state effettuate nell’ambito delle attività di volontariato organizzate nella provincia di Jaén, attività in cui è stato applicato uno sconto ed è stata fornita una visita guidata esclusiva.
1° Congresso Scientifico-Scolastico a Úbeda. Abbiamo collaborato con gli enti incaricati della sua organizzazione (il Comune di Úbeda e la società Te Kiero Verde). Durante le attività che hanno preceduto il congresso, le scuole secondarie che vi hanno partecipato hanno visitato l’oliveto sperimentale che Olivares Vivos possiede nelle vicinanze dell’ufficio Geolit e hanno ricevuto una conferenza sull’oliveto, sulle sue implicazioni ambientali e sul progetto Olivares Vivos. Maggiori informazioni su questa attività sono disponibili nell’azione E4.
Progetto NASSTEC (http://nasstec.eu). Abbiamo partecipato all’incontro annuale del programma, tenutosi dal 31 gennaio al 3 febbraio 2017, a Cordoba, dove abbiamo presentato il progetto Olivares Vivos. Siamo stati in contatto con l’azienda Semillas Silvestres SL, uno dei partner del progetto, che ci ha anche consigliato l’uso di semi autoctoni di specie erbacee.
LIFE bioDehesa. Il collegamento con questo LIFE ha preso forma con un incontro presso il Dipartimento di Produzione Animale dell’Università di Cordoba, il 16 gennaio 2018, al quale hanno partecipato diversi tecnici e i coordinatori di entrambi i progetti. Lo scopo di questa giornata di lavoro era condividere gli indicatori utilizzati nei progetti LIFE bioDehesa e Olivares Vivos per misurare la biodiversità (Allegato F5-1). I risultati di questa collaborazione sono stati pubblicati nella rivista Quercus. I due progetti hanno lavorato allo sviluppo e alla misurazione degli indicatori di biodiversità nelle aziende agricole che hanno collaborato, mantenendo i contatti e condividendo le loro riflessioni per trasferirle nei rapporti sui risultati.
Terra Vida. Questa azienda ci ha fornito gratuitamente il suo prodotto ‘Terracottem’; un ammendante che facilita la sopravvivenza delle piantine, migliorando l’utilizzo dell’acqua nel terreno grazie a polimeri idro-assorbenti. Il prodotto è stato utilizzato in modo selettivo in alcune piantagioni, attraverso un approccio di campionamento scientifico. In cambio, Terra Vida ha ottenuto dati comparativi tra le piantagioni che lo utilizzavano e quelle che non lo utilizzavano, piantate in condizioni simili e nelle stesse località.
LUSH Ltd. è un’azienda di cosmetici che, nell’ambito della sua politica ambientale e di responsabilità sociale d’impresa, seleziona i suoi fornitori in base a rigorosi criteri ambientali. Ha contattato il partner di coordinamento SEO/BirdLife chiedendo di trovare fornitori di olio extravergine di oliva per la produzione dei suoi prodotti. I requisiti del fornitore includevano che l’olio provenisse da un’azienda agricola biologica, preferibilmente una cooperativa, e che partecipasse a progetti ambientali che avrebbero dato valore aggiunto al prodotto. Abbiamo fornito l’elenco degli oliveti dimostrativi del progetto che soddisfacevano questi requisiti e alla fine ne hanno selezionato uno (l’oliveto dimostrativo di Rambla Llana, della Cooperativa «La Olivilla») come fornitore di olio per i loro impianti di produzione nel Regno Unito e in Germania. Questa collaborazione è un esempio dimostrativo di altri tipi di sbocchi commerciali per l’olio, e un chiaro esempio che esiste un settore di mercato che premia il valore aggiunto ambientale che Olivares Vivos comporta per i suoi prodotti.
CUvREN. La partecipazione con il partner coordinatore di questo gruppo ci ha permesso di conoscere in prima persona i progressi di questo progetto, nonché di condividere la metodologia di monitoraggio della biodiversità sviluppata da Olivares Vivos.
Università di Cordoba (UCO). Grazie ai contatti stabiliti in collaborazione con il progetto CUvEN, sono aumentate le possibilità di lavoro congiunto con l’UCO. Ciò ha portato alla preparazione e alla concessione di un Gruppo Operativo per continuare a lavorare su esperienze dimostrative di gestione delle chiome erbacee. Anche la cooperativa DCOOP e aziende come AGRESTA e Semillas Cantueso si sono unite a questa collaborazione.
Citoliva e Interóleo. Insieme a queste due organizzazioni, il partner coordinatore (SEO/BirdLife) e uno dei partner (Diputación de Jaén) di Olivares Vivos ha presentato una proposta per creare un Gruppo Operativo per il Programma di Sviluppo Rurale.
HOS. Questa organizzazione è partner di Birdlife in Grecia e abbiamo scambiato informazioni sui nostri rispettivi progetti sull’agricoltura. Abbiamo visitato la loro sede durante una visita in Grecia nel 2017 per incontrare e presentare LIFE Living Olive Groves in dettaglio.
Università di Évora. Sono stati organizzati diversi incontri con i responsabili del Centro de Investigaҫao em Biodiversidade e Recursos Genéticos (CIBIO). Hanno partecipato a un seminario su oliveti e pipistrelli e si sono uniti alla proposta del nuovo progetto LIFE, presentato e premiato nell’ambito del bando LIFE 2020.
Particolare attenzione è stata dedicata al Programma di Sviluppo Rurale e alla costituzione dei suoi Gruppi Operativi. Sono stati identificati quelli che condividevano gli obiettivi con Olivares Vivos e l’organizzazione coordinatrice del progetto (SEO/BirdLife) ha partecipato alla preparazione di una proposta per la costituzione di un gruppo operativo sulla copertura erbacea nell’oliveto. La proposta è stata approvata ed è stata attuata nel corso del 2018 e del 2019. L’obiettivo generale di questa task force era quello di testare diversi tipi di copertura erbacea negli oliveti (compresa una miscela di diverse specie autoctone compatibili con la coltura) per determinare il loro impatto su aspetti quali: biodiversità, produzione vegetale, diversi parametri del suolo, necessità di fertilizzazione e uso di altri prodotti fitosanitari, bilancio energetico, produzione di biomassa (sequestro di carbonio). Ha incluso anche un’importante serie di azioni di formazione e trasferimento di informazioni rivolte agli olivicoltori. Si è trattato di un’eccellente opportunità per integrare il lavoro del progetto LIFE Olivares Vivos con dati aggiuntivi sulle diverse possibilità di implementazione delle chiome erbacee. È stato anche un modo per moltiplicare le possibilità di divulgazione del progetto, organizzando insieme attività di divulgazione nel settore agricolo.
Visite al progetto a Creta e Atene (Grecia)
Nel settembre 2017, è stato effettuato un viaggio a Creta, dove abbiamo partecipato al congresso internazionale sull’agricoltura e il cambiamento climatico tenutosi a Chania, e abbiamo visitato due progetti che erano stati contattati in precedenza. Abbiamo incontrato i loro responsabili e visitato alcuni appezzamenti di lavoro per conoscere meglio le diverse iniziative che stanno portando avanti. È stato stabilito un impegno di informazione reciproca tra i progetti e di consulenza futura.
LIFE Olive Clima. Progetto completato. Ha testato diverse tecniche agricole per combattere il cambiamento climatico e adattare le colture al nuovo scenario climatico in modo economicamente fattibile.
LIFE Agroclimawater. Questo progetto sta testando tecniche efficienti nell’uso dell’acqua di irrigazione nelle colture legnose, in particolare negli uliveti, negli agrumeti e nei pescheti, come strumento per adattare queste colture al cambiamento climatico.
Inoltre, si è tenuto un incontro con i rappresentanti di questi progetti e di altre istituzioni come Rodax Agro Ltd., Soil and Water Institute of Greece, Università degli Studi della Basilicata, Istituto di Olivo, Piante Subtropicali e Viticoltura dell’Organizzazione Ellenica dell’Agricoltura e la Banca del Pireo, per discutere la possibile replica del progetto nelle aziende agricole in Grecia e in Italia e per valutare la possibilità di candidarsi per un progetto LIFE congiunto nel prossimo bando.
Approfittando dello scalo ad Atene, si è tenuto un incontro con la Società Ornitologica Greca (Ornithologiki/BirdLife). In questo incontro sono stati illustrati i contenuti e lo sviluppo di Olivares Vivos ed è stato stabilito un quadro di collaborazione per la diffusione dei risultati del progetto in Grecia, nonché per la futura replica del progetto. L’Allegato F5-1 illustra in dettaglio in una relazione tutto il lavoro svolto durante questo viaggio a Creta e ad Atene.
Visita ai progetti in Italia
Approfittando del fatto che siamo stati invitati a partecipare alla Fiera Terra Madre, organizzata da Slow Food Italia a Torino, essendo l’unico progetto LIFE invitato a una delle conferenze che si sono svolte durante il Salone del Gusto, siamo stati in contatto con LIFE Granatha, che è coordinato da D.R.E.AM Italia; il progetto «Frantoio del Parco» e LIFE VITISOM. D.R.E.AM Italia ha aderito alla proposta del nuovo Progetto LIFE che è stato presentato e premiato nella Call LIFE 2020.
Nel 2019, abbiamo partecipato al «LIFE Platform Meeting: Nature restoration in intensified agriculture: innovations and best practices from the LIFE programme» (Lhee, Paesi Bassi). In quell’occasione, abbiamo appreso dalle numerose esperienze di ripristino delle aree agricole e abbiamo presentato le nostre azioni e i nostri risultati.
Inoltre, attraverso il partner UJA-E, abbiamo partecipato al progetto AGRABIES, del Piano Nazionale di R&S&I, che studia l’influenza della complessità del paesaggio e della fauna sui servizi ecosistemici degli oliveti e di altre colture arboree in Spagna.
Infine, va notato che gli obiettivi di Olivares Vivos hanno dato un valore aggiunto significativo al programma LIFE, grazie alla sua originalità, al potenziale dimostrativo e alla replicabilità. Inoltre, la combinazione di biodiversità e redditività è un’idea innovativa che sta suscitando grandi aspettative nel settore agroalimentare.
Completato.
Creazione di un comitato di monitoraggio che funga da organo partecipativo in cui siano rappresentati il partner coordinatore, i partner beneficiari, i cofinanziatori e i proprietari degli oliveti dimostrativi.
Il comitato di partecipazione e monitoraggio del progetto è stato istituito nell’aprile 2016. I partner e i cofinanziatori del progetto sono rappresentati nel comitato, ciascuno con un rappresentante. Il partner coordinatore ha tre rappresentanti: il responsabile del progetto, il coordinatore tecnico e il tecnico responsabile dell’attuazione di questa azione e del monitoraggio e della valutazione F2 del progetto, che funge anche da segretario del comitato.
La presenza dei co-finanziatori è stata particolarmente rilevante, al di là della loro partecipazione finanziaria al progetto. Si tratta di due organizzazioni totalmente legate all’olivicoltura, con molta influenza nel settore e importanti risorse di comunicazione e divulgazione. Hanno svolto un ruolo importante nella diffusione del progetto per la sua replicazione.
La Fondazione «Patrimonio Comunal Olivarero» è un’organizzazione privata senza scopo di lucro che collabora con le autorità per garantire il rispetto degli standard normativi del settore, contribuisce alla promozione e alla diffusione delle proprietà dell’olio d’oliva, produce numerose pubblicazioni e promuove la ricerca.
Interprofesional del aceite de oliva español è un’organizzazione interprofessionale del settore agroalimentare, composta da tutti i gruppi coinvolti nella produzione e commercializzazione dell’olio d’oliva: agricoltori, frantoi, distributori, raffinerie, aziende di imbottigliamento, esportatori, ecc.
Il primo incontro si è tenuto il 20 aprile 2016, in coincidenza con la presentazione ufficiale del progetto ai media. Dal secondo incontro, tenutosi il 20 dicembre 2016, i rappresentanti dei 20 oliveti dimostrativi che partecipano al progetto sono diventati membri del comitato. La terza riunione del comitato si è svolta il 29 giugno 2017, mentre la quarta riunione si è tenuta il 14 dicembre 2017. Nell’ottobre 2018 si è tenuta la quinta riunione, mentre la sesta si è tenuta nel luglio 2019 e la settima nel giugno e luglio 2020. Le riunioni sono servite a discutere lo stato e lo sviluppo del progetto.
Completato.
La Sociedad Española de Ornitología es la entidad conservacionista decana de España. Desde 1954, sigue teniendo como misión conservar la biodiversidad, con la participación e implicación de la sociedad, siempre con las aves como bandera.
SEO/BirdLife es la representante en España de BirdLife International, una federación que agrupa a las asociaciones dedicadas a la conservación de las aves y sus hábitats en todo el mundo, con representación en más de 100 países y más de 13 millones de socios.
Es el socio coordinador del LIFE Olivares Vivos+.